Scafati, Grimaldi (Pd): “Bilancio Ok? Si ma a spese dei cittadini”
“Spiace che il Sindaco definisca “fandonie” una missiva di sua eccellenza il Prefetto ed i resoconti puntuali di una stampa libera e democratica. – scrive Michele Grimaldi, capogruppo democratici e progressisti – Uno scivolone istituzionale che sarebbe stato opportuno evitare, soprattutto se è l’Ente ad essere fuori legge: il bilancio consuntivo secondo il TUEL – che lo ricordiamo è una norma dello Stato, non una invenzione delle opposizioni – andrebbe approvato entro il 30 aprile, cosa che purtroppo ad oggi non è avvenuta, e che non avverrà prima di fine maggio. In ogni caso, se è vero che il bilancio consuntivo 2021 appare in equilibrio, quello che Sindaco, Assessore al Bilancio e Presidente di commissione Bilancio dimenticano di dire nei loro comunicati stampa, è che il prezzo di questo equilibrio sono stati i violenti tagli ai servizi essenziali (politiche sociali, manutenzione ordinaria di strade e pubblica illuminazione, cultura, etc.) che hanno provato i cittadini scafatesi di diritti, qualità della vita, risposte dovute da parte delle Istituzioni. Mancano infatti nel bilancio gli introiti previsti della vendita delle farmacie, del piano di alienazione degli immobili, degli incassi relativi ai tributi dove sulla Tari non si è raggiunto nemmeno il 20% di quanto previsto e mancano all’appello circa 350mila euro sul gettito IMU, per non parlare degli introiti relativi al Canone Unico Patrimoniale. Queste minori entrate che pur erano previste – per milioni di euro – sono state “coperte” con minori spese anch’esse previste ma anch’esse non realizzate: ed i risultati sono dinanzi agli occhi di tutti quanti noi. Nel frattempo, nonostante la scadenza – sempre di legge – del 31 maggio, ad oggi non si ha nessuna notizia del Bilancio previsionale 2022-2025 e dei relativi atti preliminari: dalle aliquote Tari, Imu e Cup ai relativi regolamenti, fino al piano triennale delle opere pubbliche. Ma secondo il Sindaco e la maggioranza la colpa è delle opposizioni che difendono la città ed i cittadini, denunciando quel che non va”.
