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Scadenza IMU 2020 in arrivo:proroga ancora possibile ma non per tutti Economia 

Scadenza IMU 2020 in arrivo:proroga ancora possibile ma non per tutti

Il Governo ha sospeso o cancellato diverse imposte e tasse a causa dell’emergenza COVID-19 (e della conseguente crisi finanziaria), venendo incontro alle esigenze e necessità di cittadini e imprese. Ha però confermato la scadenza dell’IMU al 16 giugno ma le Amministrazioni Comunali possono ancora dire la loro ed optare per la proroga.
Nei vari decreti emessi dal mese di Marzo in poi l’IMU è stata sospesa per le attività turistiche, mentre tutti gli altri soggetti passivi (privati cittadini e imprese) sono tenuti al pagamento dell’imposta entro il prossimo 16 giugno. Vista la vicinanza della scadenza è poco probabile che si possa intervenire per rinviare questa scadenza fiscale nonostante una richiesta arrivi ormai da più fronti.
La speranza per ottenere una proroga del pagamento della prima rata dell’IMU del 2020 viene dalle Amministrazioni locali le quali possono scegliere di posticipare la scadenza anche se non di moltissime settimane.
La richiesta di rinvio dell’IMU 2020 è arrivata sia dai proprietari di seconde abitazioni che dalle attività commerciali e produttive.
Al momento il Governo non si è espresso demandando ai singoli comuni la decisione finale.
Nei limiti dell’autonomia regolamentare le amministrazioni locali potranno quindi decidere di differire il pagamento delle imposte comunali.
Questa strada seguita da diversi Comuni ha ottenuto il sostegno anche da parte dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Ovviamente non si tratta di una cancellazione dell’Imposta ma solo di un breve differimento.
La Fondazione IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale) dell’ANCI ha predisposto uno schema di delibera con la quale le amministrazioni locali potranno prevedere un differimento del pagamento della prima rata IMU solamente per le persone e le categorie maggiormente colpite dalla crisi economica.
Nella bozza si ipotizza un rinvio dell’IMU al 30 settembre 2020.
Questa data consentirebbe di conciliare le esigenze dei cittadini con quelle delle amministrazioni locali.







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