Salerno, tensione al porto Masuccio Salernitano: aggredito l’armatore Grassi
Alta tensione questa mattina al Molo Masuccio Salernitano a Salerno, dove si è verificata una violenta aggressione ai danni di Paolo Grassi, noto armatore salernitano e rappresentante legale della Grassi Junior Società Cooperativa, attiva nei collegamenti marittimi con la Costiera Amalfitana e Capri.
Secondo quanto riferito da fonti vicine all’azienda, Grassi sarebbe stato insultato, preso a sputi e percosso da soggetti presenti all’interno dell’area demaniale portuale, già oggetto di denunce e segnalazioni per presunte irregolarità nelle concessioni. L’imprenditore ha riportato ferite che hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118, giunti sul posto per prestare le prime cure e disporre ulteriori accertamenti clinici.
“Non si tratta di un caso isolato – afferma un collaboratore della Grassi Junior – ma dell’ennesimo atto intimidatorio contro Paolo Grassi, vittima da mesi di pressioni e violenze, nel silenzio assordante delle istituzioni”.
Il clima di crescente tensione sarebbe legato alle recenti denunce presentate dalla società presso Anac e altri enti di vigilanza, in cui si segnalerebbero conflitti d’interesse nella gestione delle concessioni demaniali del porto.
“La situazione sta degenerando – continua il comunicato ufficiale della società –. Oggi non parliamo più solo di burocrazia o contenziosi: c’è un uomo ferito, c’è stata un’aggressione fisica, e ci sono responsabilità istituzionali che non possono più essere ignorate”.
L’episodio solleva interrogativi inquietanti sulla sicurezza all’interno del porto turistico e sul ruolo degli organi di controllo, finora percepiti come inerti di fronte a una vicenda che va ben oltre il mero ambito commerciale. Il porto di Salerno, nodo strategico per la mobilità marittima e turistica, rischia di diventare un campo di tensione permanente, con gravi ripercussioni sulla libertà d’impresa e sull’incolumità degli operatori.
Paolo Grassi, da anni attivo nel settore dei trasporti marittimi locali, è noto anche per il suo impegno nella legalità e nella trasparenza delle concessioni portuali. Una battaglia che oggi assume contorni sempre più critici e che, a detta dei suoi collaboratori, esige una risposta chiara e tempestiva da parte delle istituzioni locali, regionali e nazionali.