Salerno, l’arcivescovo Bellandi in visita al comando provinciale: “Grazie carabinieri, siete custodi della società e difensori dei deboli”
Nella mattinata odierna l’Arcivescovo Metropolita di Salerno Campagna Acerno, Mons. Andrea Bellandi, si è recato in visita pastorale al Comando Provinciale Carabinieri di Salerno dove è stato ricevuto dal Comandante, Col. Filippo MELCHIORRE, e da una rappresentanza di tutti i militari della sede, nonché da una delegazione dell’Associazione
Nazionale Carabinieri di Salerno. Nel corso dell’incontro l’alto prelato ha benedetto le lastre marmoree poste all’ingresso della caserma intitolata alla memoria dei Carabinieri (MOVM) Fortunato ARENA e Claudio PEZZUTO deceduti in servizio a Pontecagnano Faiano il 12 febbraio 1992 nel corso di un conflitto a fuoco con malviventi in fuga. Al termine del breve momento di preghiera il Colonnello Melchiorre, evidenziando la peculiarità delle due Istituzioni più capillarmente presenti nei comuni italiani quale punto di riferimento e di sostegno alle comunità, ha illustrato al Vescovo l’organizzazione e l’attività dell’Arma territoriale e dei reparti di specialità presenti nella provincia e ha evidenziato la consolidata e fruttuosa collaborazione tra i Carabinieri e la Curia salernitana realizzata anche con specifici incontri nelle parrocchie, in particolare finalizzati a informare gli anziani per la prevenzione e protezione dalle truffe in loro danno. Monsignor Bellandi ha rivolto ai Carabinieri parole di stima per l’impegno e la dedizione
quotidiana, ringraziandoli per il servizio costante e coraggioso che svolgono a favore di tutta la popolazione, sia in circostanze più propriamente operative che in termini di vicinanza sociale rassicurante e solidale, invocando per intercessione della Beata Vergine Maria “Virgo Fidelis” protezione per il loro operato. Infine, nell’ambito della reciproca collaborazione è stata confermata la disponibilità della Diocesi a proseguire le iniziative già intraprese dall’Arma dei Carabinieri a tutela delle cosiddette fasce deboli.