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SALERNO, LA CICCA DI SIGARETTA BUTTALA QUI: CONSEGNATE VENTIMILA BUSTINE Attualità 

SALERNO, LA CICCA DI SIGARETTA BUTTALA QUI: CONSEGNATE VENTIMILA BUSTINE

Sulle spiagge libere cittadine sono stati collocati alcuni espositori che conterranno
delle bustine da utilizzare per riporvi le cicche di sigarette.
I fumatori, al loro arrivo in spiaggia, potranno prelevare gratuitamente dall’espositore
ciascuno la propria bustina ed evitare così di lasciare le cicche sulla spiaggia o, peggio,
di lanciarle in mare. Quando andranno via butteranno la bustina con i mozziconi nei
cestini porta rifiuti, oppure potranno svuotarla per riutilizzarla. Volendo si può anche
differenziare la bustina che, priva di cicche di sigarette, può essere conferita con la
carta.
Salerno Pulita, con il supporto logistico del Comune di Salerno, consegnerà, nel corso
della stagione balneare, ventimila bustine agli operatori delle spiagge libere e del
lungomare Trieste, che provvederanno quotidianamente a rifornire gli espositori.
“Si tratta – spiega il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli – di una lodevole iniziativa
che serve per sensibilizzare sempre più per una corretta differenziata. Lo smaltimento
delle sigarette ha un processo molto lungo e questo provoca un forte impatto
sull’ambiente. Basta davvero poco per vivere in un mondo più pulito. Tutti insieme,
seguendo poche e semplici regole, possiamo farcela”.
“È una prima azione di sensibilizzazione per invogliare i nostri concittadini a compiere azioni virtuose e – evidenzia Salerno Pulita – ci serve anche per testare la risposta dei salernitani per il rispetto dell’ambiente, a partire dai piccoli gesti quotidiani, quale quello di buttare a terra la cicca della sigaretta. Altre iniziative specifiche per gli adolescenti e i ragazzi delle scuole primarie sono in cantiere e seguiranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”.
Un mozzicone di sigaretta senza filtro impiega dai 6 ai 12 mesi per dissolversi. Ma se la sigaretta ha il filtro, il processo di decomposizione nell’ambiente è molto più lungo: saranno necessari dai 5 ai 12 anni per distruggerlo perché è composto di un materiale chhimico sintetico molto resistente.

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