Salernitana, Martusciello mastica amaro: il rigore del Pisa ci ha tagliato le gambe
Martusciello mastica amaro per una sconfitta che ha fatto intravedere segnali di crescita: “La causa di questa sconfitta è nel rigore del 2-1 che ci ha tagliato le gambe. Dopo l’intervallo ho provato a inserire Tongya in mezzo perché aveva un problema al polpaccio. Così ho inserito Braaf che ha alternato cose positive e cose meno. Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, andando sotto immeritatamente ma l’episodio del rigore ci ha buttato giù. Parliamo di una partita iniziata alle 13 e finita alle 19:30. Non mi sento di rimproverare nulla ai calciatori”, dice il tecnico granata che glissa su quanto accaduto nel prepartita, senza però lesinare di esplicitare la sua posizione: “Siamo arrivati al campo ed abbiamo svolto il riscaldamento. Quando eravamo pronti per entrare ci hanno informato del problema al Var. I ragazzi non sapevano cosa fare ed io avevo il compito di preservare la concentrazione. Solamente in una prima fase ci siamo riusciti. C’hanno proposto di aspettare fino alle 17:30 i varisti ed allora abbiamo accettato. Io ero disponibile a giocare anche senza VAR. Le squadre, però, non avendo il VAR potevano cadere nell’ignoranza: la situazione è caotica normalmente figuriamoci con questa problema. E’ la prima volta che mi accade una situazione del genere in 53 anni”. Oltre all’aspetto mentale Martusciello si sofferma sull’ancora non ottimale condizione atletica di alcuni calciatori: “Abbiamo ragazzi ancora non in grado di reggere l’urto di una partita di Serie B. Per arrivare ad una determinata condizione bisogna passare anche per queste partite. Purtroppo non siamo in precampionato ma a stagione in corso. Non dimentichiamoci che abbiamo giocato contro una squadra forte soprattutto in contropiede. Il primo gol è frutto proprio di questa situazione, la seconda arriva su rigore ed anche la terza su ripartenza. La squadra ha realizzato poco di quanto creato. Non mi piace prendere gol ma si prendono. Bisogna sottolineare che questa squadra anche sull’1-3 non ha mollato. Ho inserito Simy per giocare sui cross ed ha fatto anche bene. Dispiace per i ragazzi e per la gente che ha assistito per cinque ore ad un evento normalmente di un’ora e mezza. I passaggi per crescere sono questi: non andava bene quando si vinceva prima e nemmeno adesso. Mi dispiace aver subito la sconfitta in casa per la tifoseria, ma le difficoltà ci sono”. Ha visto una squadra viva che ha creato cosa ha chiesto. “Purtroppo la squadra ha preso un gol evitabilissimo. Quel cazzotto che volevo non prendere l’ho ricevuto. La squadra ha fatto cosa doveva fare. Il risultato sposta gli umori della gente e della stampa. I ragazzi devono andare in una direzione: si può cadere ma chiudendo con questa voglia arriveranno sicuramente vittorie e non sconfitta”.