Salernitana, Colantuono: “La prima cosa da fare è cambiare la classifica”
“Negli ultimi anni ho fatto uno step diverso del mio ruolo, il mondo del settore giovanile è stato impegnativo ed interessante. Lo scorso anno ho dato una mano alla società con cui ho un rapporto speciale. Sono qui da tanti anni e voglio restarci a lungo. Ora è tutto diverso, il campionato è da giocare e ci sono tutte le possibilità per svoltare. Dobbiamo cambiare la classifica che non è rassicurante, conosco bene il campionato e so che si decide tutto nella seconda parte. Bisogna ripartire subito perché la classifica rispecchia obiettivi diversi da quelli iniziali. I presupposti per fare bene ci sono e ho accettato con serenità, non mi sento un ripiego. Questa squadra può essere rimessa in corsa, rispettando il lavoro precedente di Giovanni Martusciello che saluto ed abbraccio. Prenderò spunti da ciò che ha fatto, cose anche valide. Sul campo capiremo come giocare, anche in base alla disponibilità della squadra. Un allenatore deve adattarsi al materiale a disposizione e i calciatori devono accettare le richieste”. Sono le prime parole del nuovo allenatore granata Stefano Colantuono intervenuto in conferenza stampa dallo stadio Arechi.
“Non passeremo repentinamente da una cosa all’altra, servirà tempo. La prima cosa sarà cambiare la classifica e risalire. La fortuna è che la piazza ci spingerà se le faremo vedere ciò che vogliamo fare. Dobbiamo trascinare dietro di noi i tifosi. Mi appoggerò su alcune cose fatte prima, poi aggiungerò le mie idee. Bisogna ripartire solo con il lavoro, la testa e l’aiuto dell’ambiente. Questa squadra capirà dove potrà arrivare strada facendo. Speriamo ci sarà una scintilla, già da Reggio Emilia che sarà la prima battaglia. Servirà fare una partita importante, per me è come una finale. Al di là dell’aspetto tecnico-tattico, bisognerà andare a fare una gara di un certo tipo sotto tanti punti di vista”.
Il mister ha quindi concluso: “I calciatori che conosco potranno aiutarmi a conoscere i nuovi e a trasmettere loro la mia filosofia. Mi piace l’ordine e il rispetto delle regole, il modo di allenarsi giusto. Già stavo parlando con la società per il rinnovo contrattuale, per dare seguito al lavoro del settore giovanile. Dopo tanti anni mi sento un mezzo salernitano”.