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Roberto De Luca: “la destinazione Salerno inizia davvero a viaggiare” Primo piano Turismo ed Eventi 

Roberto De Luca: “la destinazione Salerno inizia davvero a viaggiare”

Organizzato dall’Associazione Art.41, si è tenuto ieri sera presso il Grand Hotel Salerno un convegno sul turismo dal titolo: “Turismo – Salerno Global Brand”.

Al tavolo dei relatori l’ex Assessore alle Attività Produttive del Comune di Salerno Roberto De Luca, l’imprenditore turistico Gino Acampora, membro del Direttivo Regionale della FIAVET (Federazione Italiana Agenzie Viaggi e Turismo) e di quello di Federalberghi Penisola Sorrentina, Maria Teresa Cuomo docente di Economia dei Beni Culturali all’Università di Salerno ed Antonio Monizzi di Federalberghi Salerno. Ha moderato i lavori il giornalista Franco Esposito.

“Siamo qui in veste civica per riprendere un discorso già portato avanti con gli operatori alla BIT di Milano” ha esordito De Luca. “ll turismo nella nostra provincia ha avuto incrementi importanti con un aumento del 700% delle strutture ricettive sulla provincia, dove la parte del leone l’ha fatta Salerno con un aumento considerevole delle attività extralberghiere – continua De Luca – i numeri sono davvero incoraggianti per il capoluogo con 674.000 presenze registrate nel 2017, di cui quasi la metà stranieri e con un incremento del 18.2% rispetto al biennio precedente”.

I risultati, pertanto, sono sotto gli occhi di tutti, ma per fare il definitivo passo in avanti devono essere supportati dalla presenza delle infrastrutture, tra le quali occupa il primo posto sicuramente l’Aeroporto di Salerno così come confermato da Gino Acampora: “l’allungamento della pista dello scalo salernitano permetterebbe a tutti noi operatori di incrementare notevolmente il numero di arrivi nella provincia di Salerno, per arrivare a qualche milione di turisti così come previsto dal piano della Gesac. Ne beneficerebbe sicuramente in primis tutto il Cilento con un allungamento della stagione turistica che attualmente è ferma a circa 2 mesi e l’ intera provincia – conclude Acampora.

“L’allungamento della stagione turistica è assolutamente uno degli obiettivi da perseguire – conclude De Luca – siamo un caso unico in Italia con presenze importanti durante l’inverno con la manifestazione Luci d’artista, driver che attira migliaia di turisti, con novembre che registra più presenze ad esempio rispetto a giugno e su questo fronte dobbiamo incrementare sia gli arrivi in tutti i restanti mesi che le presenza media che al momento si attesta su 3,5 giorni”.

Elemento essenziale, su cui si sono soffermati la docente Cuomo e Monizzi di Federalberghi, è la formazione che deve riguardare obbligatoriamente tutta la filiera turistica, dal vigile urbano che parla le lingue ai ristoratori, dalle attività ricettive alla presenza di info point che devono avere personale qualificato per la prima accoglienza del turista.

Un quadro generale molto positivo che vede Salerno sempre più al centro di flussi turistici nazionali ed internazionali con potenzialità di diventare davvero uno degli hub più importanti del Sud Italia per tutti i turismi, dal leisure al congressuale, dal culturale all’enogastronomico, per finire al fly & cruise con porto ed aeroporto che potrebbero formare un importante sistema di interscambio infrastrutturale, dal quale ne trarrebbe beneficio anche il settore cargo e quindi la filiera dell’agroalimentare.

In sala, oltre alla presenza di tantissimi operatori turistici, Ciro Castaldo Dirigente della Provincia e Ciro Adinolfi Dirigente dell’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno.

mm

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