Rinvio play out in B, consiglio di Lega compatto
Mattinata intensa per la Lega Serie B, che ha prima riunito il Consiglio Direttivo e successivamente tenuto l’Assemblea generale con tutte le società partecipanti. Tema centrale: il rinvio delle gare di playout e le ripercussioni disciplinari che ne sono derivate.
Durante il Direttivo, i consiglieri hanno espresso unanime sostegno all’operato del presidente Matteo Bedin, approvando le scelte fin qui adottate e condividendo l’idea di portare l’intera questione all’attenzione del Consiglio Federale FIGC previsto per lunedì. Un passaggio ritenuto necessario, viste le implicazioni straordinarie del caso.
In Assemblea, Bedin ha illustrato nel dettaglio gli sviluppi che hanno portato, domenica scorsa, alla sospensione degli spareggi salvezza, ripercorrendo anche i giorni successivi: il deferimento del Brescia, la fissazione dell’udienza davanti al Tribunale Federale Nazionale, il ricorso presentato dalla Salernitana, il coinvolgimento della LNPB e della FIGC, fino al rigetto dell’istanza cautelare da parte del Collegio di Garanzia del CONI.
Ampia e costruttiva la discussione che ne è seguita tra le società presenti, alcune fisicamente in sede, altre collegate da remoto. Il clima, riferiscono fonti interne, è stato collaborativo, pur nella consapevolezza della delicatezza del momento.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, Bedin ha illustrato anche le novità organizzative per la fase post-season, l’evoluzione del brand Serie BKT, e le strategie su diritti audiovisivi e commerciali. Infine, aggiornamenti anche dai tavoli tecnici federali e dalle commissioni interne sulla sostenibilità economico-finanziaria e la valorizzazione dei giovani talenti.
Tutti in attesa ora del prossimo Consiglio Federale FIGC, che potrebbe dettare tempi e soluzioni per una vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso l’intero mondo del calcio cadetto.