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RESTO AL SUD:FINANZIAMENTI ESTESI AGLI UNDER 46 E AI PROFESSIONISTI Economia 

RESTO AL SUD:FINANZIAMENTI ESTESI AGLI UNDER 46 E AI PROFESSIONISTI

A partire dal 1° gennaio 2019 potranno fare domanda ed accedere agli incentivi Resto al Sud anche gli under 46 e i professionisti.
La Legge di Bilancio 2019 non ancora approvata, innalza l’età massima ed amplia la platea dei destinatari degli incentivi.
Si passa da 35 a 45 anni ed entrano tra i beneficiari anche i professionisti.
Si tratta di una occasione preziosa per chi intende richiedere finanziamenti per restare al Sud o tornarci, avviando una nuova attività imprenditoriale.
A riassumere cosa cambia è Invitalia, il soggetto gestore della misura, con un comunicato stampa pubblicato il 5 novembre 2018.
L’obiettivo del Governo è dunque quello di potenziare l’agevolazione che nell’ultimo anno ha riscosso molto interesse da parte di chi risiede o intende trasferirsi in una delle Regioni del Mezzogiorno.
Ad oggi sono 4.995 le domande presentate nelle otto regioni interessate: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Quelle che risultano approvate sono 1.828.
Un numero che, grazie alle novità previste a partire dal 2019 è destinato ulteriormente ad aumentare.

Per poter presentare la domanda è necessario avere i seguenti requisiti:
Età compresa tra i 18 e i 46 anni (non compiuti).
Residenza in una delle regioni del sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
NON essere titolari di una P.IVA “attiva” prima del 21 giugno 2017;
NON risultare beneficiario di altre agevolazioni nazionali per l’auto-imprenditorialità nell’ultimo triennio.

Il contributo ammissibile è pari a 50.000 euro a persona con un tetto massimo di 200.000 euro.
Sono ammesse sia ditte individuali che società e cooperative, costituite o costituende.
All’interno della compagine societaria sono ammesse anche partecipazioni di persone che non hanno il requisito dell’età a condizione che essi siano in limite massimo di 1/3 e non abbiano grado di parentela entro il 4° grado.

Le agevolazioni consistono in un finanziamento a copertura del 100% delle spese, articolato in:
• un contributo a fondo perduto fino al 35% del programma di spesa;
• un finanziamento bancario del 65%, concesso da un istituto di credito aderente alla convenzione tra Invitalia e ABI rimborsabile in 8 anni di cui i primi due di preammortamento.
Sono agevolabili tutti gli investimenti realizzati dopo la presentazione della domanda di agevolazione e inerenti opere edili, attrezzature e macchinari, arredi, investimenti in ICT, costi di gestione quali materie prime, fitti, utenze, ecc..

Articolo a cura del Dott. Luigi Specchio – commercialista

 







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