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Regionali, svolta a destra di Dante Santoro. Sinistra Italiana: “Si dimetta”. Lui: “Io combatto il sistema deluchiano” Politica 

Regionali, svolta a destra di Dante Santoro. Sinistra Italiana: “Si dimetta”. Lui: “Io combatto il sistema deluchiano”

“Chiediamo le dimissioni del consigliere provinciale Dante Santoro, membro del consiglio nazionale di Dema”. Sinistra Italiana chiede al consigliere comunale e provinciale Dante Santoro di lasciare il partito, in vista di una sua candidatura alle prossime elezioni regionali campane nelle fila del centro destra dopo aver dichiarato di appoggiare la candidatura di Stefano Caldoro.

“Dante Santoro fu eletto alle scorse elezioni provinciali in un accordo delle organizzazione della sinistra salernitana: Sinistra Italiana, Art1 , Dema e del Prc per la lista “Provincia di Tutti” col sostegno di chi si batte quotidianamente per valori e principi osteggiati dalla destra in cui oggi Santoro entra. Dante, dimettiti”. Scrivono Gianpaolo Lambiase consigliere comunale “Salerno di Tutti”, Rosita Gigantino, Franco Mari Coordinatori di Sinistra Italiana Salerno, Loredana Marino di Segreteria del partito della Rifondazione Comunista Salerno.

Santoro non ha ufficializzato la sua corsa alle regionale con la Lega, ha solo espresso la volontà di correre nel centro destra con Caldoro. Ha voluto specificare, in una nota, le sue ragioni.

“Al Comune sono stato eletto con la formazione di tre liste civiche e candidando 96 cittadini che non avevano mai fatto politica prima di allora. Il mio gruppo consiliare Giovani Salernitani, con candidati dall’eta` media di 26 anni, e` una storia unica di attivismo in Italia ed ho sempre rispedito al mittente ogni tentativo di strumentalizzazione da parte di chi voleva mettere il cappello su questa esperienza di attivismo dal basso. Cosi` anche in Provincia sono promotore di una lista civica che ha messo insieme amministratori antideluchiani, senza distinzioni di colore politico ed uniti dall’intenzione di combattere un metodo ed un sistema tanto da chiamarci La Provincia di Tutti”. E aggiunge: “Non posso accettare la strumentale e penosa presa di posizione di alcuni esponenti politici locali in cerca di protagonismo o insofferenti alla battaglia di liberta` e contrapposizione al deluchismo che portero` avanti votando e facendo votare l’unica alternativa vera e credibile al sistema del governatore uscente. Non rappresento e non rappresenterò, invece, quelli che si sono venduti a De Luca e chi mi attacca per avere scelto di combatterlo con la coalizione alternativa alla Regione perché appartenente probabilmente a questa categoria”.

In merito si è speso anche Andrea Tanga, coordinatore di Giovani Salernitani, gruppo rappresentato al Comune di Salerno dal consigliere Dante Santoro, stigmatizzando gli attacchi ricevuti dal capogruppo Santoro ad opera di alcuni esponenti della sinistra locale.

“Leggo con estremo stupore gli attacchi di queste ore contenuti in un comunicato a firma di esponenti di partiti della sinistra salernitana indirizzati a Dante Santoro, “in un accordo delle organizzazioni” di alcuni partiti di sinistra. La ricostruzione offerta nel comunicato risulta essere assolutamente errata e denota, tra le altre cose, una scarsa conoscenza del sistema elettorale delle province (il candidato consigliere non viene eletto a seguito di accordi di organizzazioni partitiche, ma attraverso le preferenze dei consiglieri comunali e dei sindaci in carica in provincia, in un sistema elettorale proporzionale che non prevede coalizioni). Per tali ragioni, si specifica che il capogruppo al comune di Salerno dei Giovani Salernitani è stato eletto alla Provincia ma perché è risultato il più votato all’interno della lista Provincia di tutti. In riferimento alla scelta di Dante Santoro di votare e far votare il candidato presidente Caldoro alle prossime elezioni regionali, ritengo che la stessa sia complessivamente coerente alla linea politica di opposizione all’amministrazione comunale e provinciale svolta dallo stesso in questi anni”.

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