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Rc auto e scooter, continua il salasso in provincia di Salerno Economia 

Rc auto e scooter, continua il salasso in provincia di Salerno

Calano le tariffe rc auto in Campania. Ma i prezzi restano sempre nettamente al di sopra della media nazionale. A denunciare il “caro polizze auto” è il Codacons. «Dopo due incrementi trimestrali consecutivi del +0,6% e del +1,9%, negli ultimi mesi del 2018 le tariffe registrano un leggero calo di cui tuttavia non beneficiano i neopatentati – spiega il presidente Carlo Rienzi – E permangono, inoltre, differenze abissali tra Nord e Sud Italia. La Campania, inoltre, si conferma la regione più costosa sul fronte delle assicurazioni, con una media di 530,9 euro a polizza, contro i 302 della Valle d’Aosta o i 325,8 del Friuli».
Diciottenni salernitani tartassati. Per poter avere piena contezza dei costi assicuratavi a Salerno abbiamo fatto una simulazione, prendendo come punto di riferimento un diciottenne e un quarantenne. E raffrontato il costo della rc auto per un salernitano e un triestino. Come termine di comparazione assicurativo è stata presa un’utilitaria (una Panda versione Pop) e sono stati inseriti, online, i medesimi dati utili per la determinazione della tariffa (percorrenza annuale 15mila chilometri, sosta in garage, antifurto meccanico) e per ottenere più preventivi è stato utilizzato un motore di ricerca, uno dei tanti che assicura il minor costo. Ebbene i risultati sono stati sorprendenti: un diciottenne salernitano, per assicurare l’auto, spende da un minimo di 1.288 euro ad un massimo di 3.500 euro. Il quarantenne, invece, come tariffa minima 747 euro. Allo stesso modo, per assicurare uno scooter (cilindrata 150) vengono chiesti ben 1.491 euro. Tariffe ridotte al Nord. Più fortunato è il coetaneo triestino. Perché, in base alla normativa vigente che fa sì che le compagnie assicurative non siano tenute ad applicare una tariffa unica su tutto il territorio nazionale, la differenza è veramente notevole. A Trieste, infatti, per un neo patentato assicurare una nuova auto costa un minimo di 846 euro ad un massimo di 2.424 euro, mentre ad un quarantenne viene richiesto da un minimo di 387 euro ad un massimo di 1279 euro. Alla stessa stregua per assicurare lo scooter si spende 397 euro.
Come pagare meno. L’assicurazione dell’auto è una delle voci che pesa maggiormente sul bilancio familiare. Proprio per questo, negli ultimi anni, c’è stato un exploit del noleggio a lungo termine, conveniente per chi cambia spesso l’auto o per i professionisti con partita Iva, perché include nel canone anche assicurazione e tassa di possesso. In Italia attualmente ci sono circa 40 compagnie assicurative e le tariffe sono in continua evoluzione. Dunque non è facile districarsi nel labirinto delle offerte ma, per risparmiare, è bene conoscere alcuni trucchi. Uno degli escamotage più semplici è quello di cambiare spesso la compagnia assicurativa. La concorrenza, infatti, è spietata e i nuovi clienti sono accolti a braccia aperte. Dunque si può approfittare degli sconti e, perciò, passare da un’assicurazione all’altra può rilevarsi una strategia vincente. Il passaggio, del resto, non è più complicato com’era solo qualche anno fa. Dal 2013 è stato abolito il tacito rinnovo e, dunque, non è più necessario procedere alla disdetta del vecchio contratto per contrarne un altro.
La legge Bersani. Un’altra soluzione è quella offerta dalla legge 40 del 2007, la legge Bersani, che permette di ottenere la stessa classe di merito di un familiare convivente. In pratica non si è più obbligati a partire dalla classe 14 per la prima auto, ma si potrà assicurare il veicolo con la classe di merito del padre o della madre. È necessario che il familiare da cui s’eredita la classe sia nello stesso stato di famiglia (è valido anche per i conviventi) e che la polizza sia attiva. Il veicolo, inoltre, non deve essere stato assicurato da un altro familiare, cioè deve essere un nuovo acquisto (anche usato). Naturalmente rifarsi alla legge Bersani conviene quando la classe che si può ottenere è molta alta, ossia varia dalla 1 alla 6. Già dalla 10 in su i vantaggi sono minori e, dunque, è consigliabile farsi fare un preventivo anche come nuovo ingresso, magari approfittando delle promozioni in corso. Fonte: La Città di Salerno

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