Proclamato lo sciopero della sanità accreditata
Stamani si è tenuta presso la sede dell’ AIOP di Napoli in via Chiaia la manifestazione proclamata in attuazione della giornata di sciopero generale nazionale indetto da CgilFp CislFp e Uil Fpl . La manifestazione che si è conclusa con un incontro con i vertici regionali di Aiop vuole essere un ulteriore momento di lotta nel riaffermare il diritto di circa 100.000 lavoratori che in tutta Italia rappresentano quella grossa fetta del sistema sanitario, quello accreditato, impegnato in prima linea in questi momenti difficili. Questa giornata rappresenta un forte grido nel riaffermare un diritto di avere pari dignità con i colleghi della sanita pubblica e di avere un contratto collettivo assente da ben 14 anni. Questa giornata di sciopero preceduta da precedenti momenti di protesta presso tutte le Prefetture d’Italia ha voluto confermare che la lotta per la dignità economica e giuridica non si fermerà se non con la sottoscrizione del CCNL atteso da oltre 14 anni e la cui preintesa è stata sottoscritta il 10 giugno dopo tanto impegno e tante lotte per ottenere tale risultato. Che con questa preintesa non si potesse giungere istantaneamente ad una risoluzione di tutte le problematiche ataviche irrisolte, era cosa prevedibile, ma non ci si aspettava un ulteriore gioco di triangolazione tra i responsabili di questa “incompiuta “ ( organi regionali e le associazioni di categoria) che sistematicamente si rimandano gli uni gli altri, rifiutandosi di assumere le proprie responsabilità. Dopo quest’ulteriore prova di tenacia non resta purtroppo per il momento che attendere l’insediamento della nuova Giunta Regionale a cui si chiederà di assumere un preciso impegno ad intervenire con autorevolezza sull’ AIOP affinché venga concesso un diritto inalienabile dei lavoratori. La Segreteria Provinciale in pieno simbiosi con i propri vertici Regionali sarà certamente vigile e pronta, auspicando tra l’altro una necessaria recuperata unità sindacale, ribadendo che non indietreggerà di un solo centimetro sulla vertenza e metterà in campo ogni iniziativa atta a ottenere i diritti negati da tanti anni ai lavoratori della sanità privata .