You are here
Primario arrestato alla clinica Tortorella di Salerno per 7 ore interrogato dal giudice: richiesta di scarcerazione e istanza al Riesame Attualità Primo piano 

Primario arrestato alla clinica Tortorella di Salerno per 7 ore interrogato dal giudice: richiesta di scarcerazione e istanza al Riesame

Un fiume in piena, ieri mattina, il primario di Oncologia della Tortorella, Carmine Napolitano. È arrivato dal gip Maria Zambrano accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Formicola, e subito ha dichiarato di voler ben chiarire la propria posizione. È stato proprio il suo difensore a far intendere che l’interrogatorio sarebbe stato lungo, di qui la decisione di rinviare quello del chirurgo Marco Clemente, assistito dall’avvocato Agostino De Caro, a lunedì mattina. Napolitano ha parlato dalla mattina fino alle 16 del pomeriggio. «Ha spiegato la legittimità della sua condotta – ha riferito l’avvocato Formicola – e la gestione del post operatorio. Io non sono un medico ma, per quello che ho sentito, mi è sembrato che le repliche siano state adeguate: non si è limitato ad una sterile negatoria dei propri comportamenti ma li ha contestualizzati in modo congruo». Poi l’affondo: «È notorio che in questa materia insigni chirurghi e medici di provata esperienza, dicono cose incompatibili gli uni con gli altri…Vedremo la prossima settimana quale sarà la decisione del gip». Il legale, infatti, ha presentato contestuale richiesta di scarcerazione ma anche ha anche ricorso al Riesame che verrà discusso, per entrambe le posizioni, quella del primario e del suo chirurgo, poco prima di Natale. Presenti all’interrogatorio anche i due pm titolari dell’inchiesta, Elena Cosentino e Claudia D’Alitto. L’avvocato Formicola riferisce a il Mattino-anche che il primario è «sereno, integro moralmente, solido ma tramortito da quanto accaduto in quanto non è bello vedere il proprio nome associato alla parola “arrestato”».

scritto da 







Related posts