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Piano per le sale slot: è scontro politico a Salerno Politica 

Piano per le sale slot: è scontro politico a Salerno

Non piace a tutti i consiglieri della maggioranza il nuovo regolamento sale gioco. Il provvedimento si appresta ad essere votato nel prossimo Consiglio comunale, in programma il 30 ottobre, ma ci sono diversi eletti che chiedono un suo rinvio per un maggiore approfondimento. In pratica non si tratta di approvare un regolamento ex novo ma di aggiornare quello già esistente e votato per la prima volta dal Consiglio comunale nella seduta del 25 luglio 2000. Si tratta quindi di una sorta di “tagliando” dato che sono trascorsi 18 anni ed alcune situazioni si sono venute a modificare. Ieri, nel corso della commissione Annona, sono stati affrontati una serie di punti oggetto dell’aggiornamento. In primo luogo si tratta di modificare l’articolo 1 dedicato alle tipologie di sale gioco per inserire anche le sale scommesse fino ad oggi non presenti. Ma non è certo questo il punto che desta polemiche. A far nutrire molti dubbi circa la bontà della proposta è la modifica dell’articolo 10 attualmente destinato alle distanze fra esercizi. Sulla base della modifica da approvare questo articolo sarà destinato alla distanza dai luoghi sensibili, con questo termine si intendono luoghi come ospedali, chiese, caserme e soprattutto scuole. Nel nuovo articolo non si parla più quindi di altri esercizi commerciali. Pertanto si prospetta una liberalizzazione delle sale gioco che avranno quindi molto meno vincoli rispetto al passato e alla situazione attuale. Come hanno fatto notare alcuni consiglieri mentre in precedenza si doveva rispettare almeno una distanza di 150 metri tra una sala gioco ed un’altra con la modifica di questo articolo tale limite andrà a cadere. Una liberalizzazione che alcuni contestano sia da un profilo etico, visto che c’è il rischio di un proliferare di sale scommesse in città, sia da un punto di vista economico, dal momento che potrebbero sorgere nuove attività vicino ad altre preesistenti arrecando grave danno a quest’ultime. I consiglieri vorrebbero soltanto ulteriore tempo per approfondire la questione e capire se si tratta di una loro errata interpretazione o se, in caso contrario, si possa emendare ulteriormente l’articolo. Contro di loro ci sarebbero altri colleghi che, invece, vorrebbero che questo provvedimento venisse votato già nella prossima assise in quanto è da diverso tempo che viene rimandato e dunque non vorrebbero procrastinare ulteriormente la decisione in merito ad un provvedimento che è particolarmente atteso dagli addetti ai lavori. Sicuramente ci sarà a disposizione almeno un’altra seduta della commissione Annona per discutere ancora sul punto e poi sarà la riunione di maggioranza, convocata prima del Consiglio, a decidere definitivamente circa la presenza o meno del regolamento nell’ordine del giorno del prossimo 30 ottobre. Fonte: La Città di Salerno

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