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Pesce d’Aprile. Un’usanza che risale sin dai tempi di Cleopatra Lifestyle 

Pesce d’Aprile. Un’usanza che risale sin dai tempi di Cleopatra

Questo sarà sicuramente un 1 aprile che non dimenticheremo facilmente, ma non per lo scherzo che qualcuno ci ha fatto. In ogni modo ci piace provare a ricostruire le origini di questa tradizione popolare. Abbiamo trovato numerose teorie, dalle più vecchie a le più “accreditate”. Ve ne raccontiamo tre.

La più vecchia risale all’epoca di Cleopatra e sembrerebbe che proprio il primo pesce d’aprile sia stato uno scherzo che proprio Cleopatra fece a Marco Antonio, nel 40 a.C. quando durante una gara di pesca, per paura di perdere, M. A. diede ordine ad un suo servo di attaccare pesce all’amo ad ogni suo tentativo. Cleopatra lo scoprì e fece mettere al posto del pesce vivo un pesce finto camuffato con pelle di coccodrillo.

Una delle più diffuse, invece, risale intorno al 1330 quando il beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia, avrebbe liberato miracolosamente un papa che stava soffocando a causa di una spina di pesce che gli si era conficcata in gola. Per gratitudine il pontefice avrebbe decretato che ad Aquileia, il primo aprile, non si mangiasse pesce.

Infine, quella più “probabile” risale al 1500 quando il calendario in uso prevedeva i festeggiamenti per il nuovo anno tra il 25 marzo e il 1° aprile, giorno, quest’ultimo, dedicato a banchetti, brindisi e scambi di doni. Poi, con l’adozione del calendario gregoriano, ovviamente, il capodanno fu spostato al primo di gennaio, mamolti dalla Francia all’Inghilterra continuarono a festeggiare in quella data tanto è vero che tutti coloro checontinuarono a festeggiare il 1° aprile, furono additati da tutti come sciocchi di aprile (in inglese la ricorrenza si chiama proprio April Fools’ Day, giorno degli sciocchi d’aprile) o in Francia Poisson d’avril.

Scegliete quella che più vi piace.

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