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Pagani, Sessa continua a perdere pezzi: anche D’Amato di Fratelli d’Italia lascia la maggioranza Politica Provincia e Regione 

Pagani, Sessa continua a perdere pezzi: anche D’Amato di Fratelli d’Italia lascia la maggioranza

D’Amato di Fratelli d’Italia lascia la maggioranza. Continua a perdere pezzi la maggioranza del sindaco facente funzioni Anna Rosa Sessa, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Vincenzo D’Amato ha protocollato una lunga lettera, spiegando le motivazioni della scelta. “Il momento di grave difficoltà economica e sociale che Pagani sta vivendo, impone un atteggiamento di grande responsabilità, ma nello stesso tempo di fermezza e di lucidità. Tutti noi chiamati a guidare questo Ente, in questa delicata precaria e incerta fase storica, c’è bisogno di scelte coraggiose che servano a traghettare la nostra casa comunale fuori da questa fase difficile e guardare con speranza al futuro. – si legge nel documento di D’Amato – Il dissesto finanziario, la decadenza del sindaco, la complicata gestione del personale dell’ente e la gestione delle società partecipate, ci impongono di recuperare slancio e vigore senza risparmiarci. C’è bisogno di tutti gli sforzi e di tutte le energie da mettere in campo, con solo spirito di servizio, per il bene comune della nostra comunità, consapevoli della scarsità di risorse economiche a nostra disposizione. Pur rimanendo disponibili al contributo di tutti, dobbiamo però affermare con forza i ruoli di ciascuno, c’è una parte politica che è stata chiamata a governare e c’è un’altra parte a cui compete il compito di controllo e garanzia degli atti, confondere questi due ruoli genera incomprensione, debolezza ed inciuci che non fanno bene alla politica e non fanno bene alla città. Nelle ultime riunioni avute con i colleghi di maggioranza non sempre ho avuto la sensazione che si voglia andare in questa direzione. Il timore della prossima campagna elettorale e la situazione politica precaria spesso prendono il sopravvento, portando la maggioranza verso scelte di comodo e non sempre comprensibile. Pertanto ritengo che sia necessario, per la mia storia personale, fatta di coerenza e di semplicità, prendere le distanze da questa maggioranza e dall’attuale amministrazione, fermo restando che, nella massima trasparenza e indipendenza, continuerò a votare e sostenere tutte le azioni e iniziative a favore della città. Ritengo di essere un uomo libero, ed esclusivamente su questa libertà continuerò a costruire il percorso politico intrapreso, rimango uomo di partito, ma soprattutto rimango figlio di Pagani e uomo della mia città, alla quale sento esclusivamente di rendere conto e di appartenere.

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