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Pagani. Gambino pronto a varare la giunta: i nomi Politica Provincia e Regione 

Pagani. Gambino pronto a varare la giunta: i nomi

Anna Rosa Sessa vicesindaco, Francesco Toscano al Bilancio, Nicola Campitiello all’urbanistica, Alfonsa Mattino (con delega forse agli Affari Legali dell’Ente), Enza Fezza (che otterrebbe la delega al Commercio) e Luisa Paolillo.

Sembrerebbe questa la giunta che il primo cittadino Alberico Gambino potrebbe nominare già nella mattinata di oggi.

Dei nomi sopracitati forse solo i primi quattro sembrerebbero essere quelli definitivi. Gli altri due, invece, sono frutto delle supposizioni e dei rumors dei più.

La giunta di Alberico Gambino potrebbe essere una giunta in rosa, considerando il fatto che molti sembrerebbero essere gli assessori donna che il neosindaco ha voluto nella sua squadra di governo.

Una giunta di validi professionisti, con competenze trasversali ma che comunque rischierebbe lo stesso di non mettere d’accordo tutti.

Tenuta un attimo a parte la vicenda incandidabilità ed eventuale decadenza per la sentenza della Corte di Cassazione, Gambino potrebbe ritrovarsi a dover fare i conti con numerosi candidati che speravano in un posto privilegiato in seno alla nascente amministrazione.

La nomina della Sessa al ruolo di vicesindaco ha sorpreso, nel dettaglio, chi era pronto a scommettere che quel posto spettasse a Nicola Campitiello (in virtù del passo indietro alla candidatura a sindaco) o ad Enza Fezza, in quota Fratelli d’Italia (sempre più insistenti le voci che alludono alla presidenza consiliare per Massimo D’Onofrio).

Non sembrerebbero passarsela meglio gli altri partiti così come le stesse civiche: se è vero che tutto potrebbe essere sconfessato da decisioni dell’ultimo minuto o da eventuali colpi di scena, è anche vero che al momento sono in tanti ad iniziare a storcere il naso.

Il clima, già rovente, rischia di infiammarsi sempre di più laddove la tanto paventata decadenza (o sospensione secondo molti) alla fine arrivi per davvero.

Pochi, infatti, sono stati i candidati che hanno ammesso di essere a conoscenza dell’ipotetico arrivo della sentenza della Corte di Cassazione. Molti altri, invece, stanno iniziando seriamente a sentirsi traditi: in ballo, infatti, c’è stato l’impegno della candidatura, con l’esporsi in prima linea sia come persona sia dal punto di vista più prettamente economico.

La giunta sarà duratura? Nel caso in cui Gambino resti alla guida della città, solo il tempo potrà dirlo. O, almeno, fino a quando non se ne parlerà in aula.
E, in aula…si sa, c’è sempre il bilancio da approvare. La vera prova del nove di un’amministrazione compatta, coesa e fiduciosa nel suo primo cittadino.

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