You are here
Paganese all’assalto del Bari, Campilongo sprona la Cavese: «A Viterbo voglio una squadra di cannibali» Calcio 

Paganese all’assalto del Bari, Campilongo sprona la Cavese: «A Viterbo voglio una squadra di cannibali»

Fermi i campionati di calcio di serie A e B, torna in campo domani la Lega Pro. Tra le salernitane impegnate nel girone meridionale di terza serie spicca il confronto del Marcello Torre dove ad affrontare la Paganese ci sarà la corazzata Bari del presidente De Laurentiis. Un match dal sapore antico, che riporta la memoria a un Paganese-Bari degli anni Settanta in cui proprio gli azzurrostellati contesero la B alla squadra pugliese. Gara difficile ma mister Erra non vuole fare la vittima sacrificale. «Il Bari lo si può fermare, ma dovremmo fare cose straordinarie: se facessimo una partita normale, difficilmente riusciremmo a fare risultato. Dobbiamo fare una grande partita, restare concentrati e attenti, bisognerà correre e avere intensità. Non dobbiamo disdegnare la fase difensiva, perché sicuramente loro ci costringeranno a fare una partita di sacrificio dal punto di vista difensivo. Ma ciò non toglie che noi a priori non dobbiamo avere un atteggiamento difensivo o di rinuncia. Sappiamo di dover soffrire, perché loro sono qualitativamente superiori, ma non dobbiamo assolutamente avere l’atteggiamento in partenza di rinuncia». Partita insidiosa per la Cavese impegnata sul campo della Viterbese. «Voglio una squadra di cannibali in campo, devono mangiare l’erba. Sono ancora arrabbiato e deluso per la partita contro il Catanzaro perché quei due punti volevano dire molto dal punto di vista della classifica e del morale, ci avrebbe permesso di lavorare con più tranquillità. Sotto l’aspetto mentale mi aspetto 14-15 uomini aggressivi che puntano a mangiarsi l’erba del campo», dice mister Campilongo alla vigilia della sfida di domani (ore 17,30) in terra laziale.

scritto da 







Related posts