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Omicidio Petrone, due condanne: ergastolo per il mandante Cronaca Primo piano Provincia e Regione 

Omicidio Petrone, due condanne: ergastolo per il mandante

Ricorsi respinti: pene definitive per killer e mandante dell’omicidio di Fabio Petrone, il 30enne salernitano freddato il 12 agosto 2007 ad Antessano di Baronissi, sei mesi dopo l’omicidio di Donato Stellato. A scrivere l’ultima parola su quella drammatica pagina di cronaca cittadina, sono stati i giudici della corte di Cassazione che respingendo i ricorsi difensivi, hanno confermato il verdetto già pronunciato in primo e secondo grado a carico di Ciro Villacaro – che assistito dall’avvocato Massimo Torre è stato condannato alla pena dell’ergastolo in qualità di mandante del delitto – e Vincenzo D’Andrea, assistito dall’avvocato Antonio Boffa e indicato dagli inquirenti come esecutore materiale, all’esito del rito abbreviato è stato condannato a 30 anni di reclusione. Fine pena mai, quindi per Ciro Villacaro che ha sempre proclamato la propria innocenza arrivando, sia in primo che in secondo grado, a rendere delle dichiarazioni spontanee con cui professava la propria estraneità sia al delitto di Donato Stellato, per il quale è già stato condannato con sentenza definitiva alla pena dell’ergastolo, che a quello di Fabio Petrone. Accusato di entrambe le vicende dal pentito Ciro De Simone, secondo la tesi della Procura fondata in larga parte proprio sulle dichiarazioni del collaboratore, fu Ciro Villacaro a «firmare» l’ordine di morte dopo avere appreso che l’amico Petrone aveva parlato dell’omicidio di Donato Stellato con persone organiche al suo stesso gruppo criminale. Ritenendolo per questo, elemento pericoloso, decise di eliminarlo. Fonte: il Mattino

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