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Omicidio di Giulia Tramontano, la messa in scena del fidanzato con gli sms dopo averla uccisa Cronaca Italia e Mondo 

Omicidio di Giulia Tramontano, la messa in scena del fidanzato con gli sms dopo averla uccisa

“Ma che madre sei!!!!! Ma te lo chiedi”. È quanto scrive per messaggio Alessandro Impagnatiello alla compagna Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi, il pomeriggio del 25 maggio, due prima di quello in cui ucciderà la ragazza. “Accetta la mia decisione e chiudiamo discorso. Non voglio altre discussioni, frustrazioni, ansie e rabbia continua, lasciami stare. Non sono felice e vorrei ritrovare la mia tranquillità. Basta”, dice Giulia qualche minuto prima.

E ancora: “Condividiamo una casa finché sarà necessario”. La chat Whatsapp tra Impagnatiello e Giulia è agli atti dell’inchiesta per l’omicidio pluriaggravato,riporta l’agenzia Agi, soppressione di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale. “Io non voglio più combattere e vivere una vita non soddisfatta al fianco della persona sbagliata. Non ho fiducia in te e non ne avrò mai. Ormai il vaso è rotto e io non voglio sistemarlo”, chiude il discorso Giulia. Tra gli altri messaggi estrapolati dai carabinieri del nucleo investigativo di Milano, coordinati dalla pm Alessia Menegazzo, ci sono poi quelli che Impagnatiello ha inviato alla compagna quando era già morta. “Ho i giornalisti che mi stanno molestando sotto casa, ti prego è invivibile così mia mamma piange, mio fratello e Luciano pure, ti prego, fallo per mio figlio! Lo sai quanto è legato a te” e “siamo al 4 giorno oggi, finiscila con questa storia e batti un colpo, ti supplico”. Sono gli ultimi due mandati il mattino del 31 maggio. La notte stessa il barman 30enne indicherà agli investigatori il luogo dove ha nascosto il corpo e confesserà l’omicidio. Giulia Tramontano sapeva da mesi del tradimento di Alessandro Impagnatiello. Da quasi due anni e mezzo, da quando, cioè, era iniziata la loro convivenza. A raccontarlo ai carabinieri è stata Chiara Tramontano, sorella della giovane donna incinta di sette mesi uccisa dal fidanzato, ora in carcere. “Da quando Giulia ha iniziato la convivenza con Alessandro, ovvero nel febbraio 2021, mia sorella mi ha sempre confidato che c’erano delle problematiche sentimentali con il compagno, perché spesso era assente per lavoro e lei rimaneva a casa da sola” ha detto il 29 maggio parlando della sorella che, in quel momento, non si sapeva ancora fosse stata uccisa dal fidanzato. (Foto proglfilo facebook Giulia Tramontano)

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