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Nuova 911 Speedster, ‘distillato’ di sportività Porsche Lifestyle 

Nuova 911 Speedster, ‘distillato’ di sportività Porsche

Una 911 che, pur mantenendo tutte le prerogative e le qualità di questo modello, riesce grazie motore aspirato, cambio meccanico, trazione solo posteriore e alla carrozzeria cabrio ad essere ancora più emozionante.
E’ la nuova Porsche Speedster, la serie speciale che verrà prodotta in soli 1.948 esemplari – a ricordare l’anno di nascita della Casa di Zuffenhausen – che, nonostante un prezzo di 277.384 euro, è già diventata l’oggetto dei desiderio di moltissimi appassionati.
Valori forti, come il caratteristico design legato alla antenata 356 Speedster del 1955 e una raffinata meccanica derivata dal mondo delle competizioni, fanno di questo modello un vero ‘manifesto’ del saper fare e soprattutto del saper progettare di Porsche, una Casa impegnata nel costante rinnovamento delle tecnologie ma (fortunatamente) sempre molto influenzata dal suo Dna e da oltre 70 anni di storia vissuta a tutto gas.
Lo dimostra, su strada, il cuore della nuova Speedster, che non è il ‘solito’ 6 cilindri boxer aspirato 4.0 derivato da quello dalla 911 GT3, ma una versione specifica per questo gioiello ‘open top’. Le novità si chiamano filtri antiparticolato per motori benzina (OPF) – ne sono stati montati due per soddisfare la normativa sui gas di scarico Euro 6d-Temp – ed anche iniettori con pressione fino a 250 bar e getto ottimizzato e un impianto di aspirazione modificato con 6 corpi farfallati singoli, per regalare 10 Cv in più.
La potenza massima di cui dispone la 911 Speedster è infatti di 510 Cv e viene erogata a 9.000 giri, con una coppia che arriva a 470 Nm a 6.250 giri, il tutto con una risposta all’azionamento dell’acceleratore che è ancora più immediata e progressiva rispetto ad altri modelli Porsche. Ma non è tutto: all’insegna della ‘purezza’ (o meglio del link con il passato, quando le auto erano emozionali anche perché molto leggere) 911 Speedster è stata alleggerita al massimo per arrivare ad un peso a vuoto di 1.465 kg.
A ciò hanno contribuito moltissimi interventi, tra cui l’ampio ricorso al composito rinforzato con fibre di carbonio (cofano, parafanghi anteriori e carenatura dietro ai sedili) e all’adozione di soluzioni specifiche per l’abitacolo, come il sedili alleggeriti senza regolazione dello schienale o la sostituzione delle levette apertura porte con cinghiette in perfetto stile racing. Il risultato è un rapporto peso/potenza estremamente vantaggioso, in quanto pari a 2,87 kg/Cv.
Come è stato possibile verificare sulle strade della Sardegna settentrionale (pur con i limiti di condizioni climatiche avverse) ciò garantisce alla 911 Speedster un temperamento molto dinamico, quasi da auto da competizione. Lo scatto da 0 a 100 km/h si realizza in 4,0 secondi e i 400 metri con partenza da fermo si raggiungono in 11,9 secondi.
Inutile parlare di velocità massima (quella dichiarata è di 310 km/h) in quanto si tratta di un valore adatto solo alle autobahn tedesche – dove non ci sono limiti – oppure a circuiti di prova o autodromi. Per far salire l’adrenalina basta semplicemente entrare in sintonia con l’auto e cercare di ottenere il massimo in tema di dinamica. Si può contare, a questo scopo, sulla combinazione fra questo ‘cuore’ aspirato, tra il perfetto cambio 6 marce manuale GT (altri 17 kg risparmiati rispetto a PDK) e l’assetto che è ribassato di 25 mm oltre che sulle sospensioni variabile PASM (Porsche Active Suspension Management). La risposta è sportiva al 100% ma con un confort che, per questo genere di vettura, è sorprendente.
Non mancano il differenziale autobloccante meccanico sull’asse posteriore con effetto asimmetrico che migliora il comportamento sportivo nel trasferimento della coppia e – per il divertimento che è massimo con lo scarico in ‘posizione’ sport – il sistema di doppietta automatica che compensa le differenze di giri in scalata.
Altra raffinatezza sono le ruote posteriori sterzanti, i cerchi in lega leggera forgiati da 20 pollici e bloccaggio centrale, che fanno da ‘cornice’ all’impianto frenante PCCB carboceramico con grandi pinze colorate.
911 Speedster non è però solo ultraperformante, ma anche molto sicura, grazie alle sottofunzioni presenti nel sistema PASM: l’ASR (controllo antislittamento) e l’MSR (controllo della coppia di trascinamento) nonché l’ABS (sistema antibloccaggio) e l’ABD (differenziale frenante automatico). Tutto questo perché guidare un gioiello come questa due posti sportiva possa essere rilassante nell’uso quotidiano e soprattutto in condizioni di fondo stradale e meteo non ottimali.

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