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Nocera Inferiore, 22 positivi. Il sindaco: “Gravi ritardi” Provincia e Regione 

Nocera Inferiore, 22 positivi. Il sindaco: “Gravi ritardi”

Ben 22 casi a Nocera Inferiore. Interviene il sindaco Torquato. “Apprendiamo dagli organi di stampa della esistenza di ben 22 nuovi casi a Nocera secondo dati elaborati fino a ieri e diffusi in serata.
La enormità del dato si accompagna alla vergognosa situazione per cui ai sindaci, da tre giorni, non vengono forniti i dati aggiornati. Con ciò limitandone, oggettivamente, ogni possibilità di collaborazione, quale autorità sanitaria e di protezione civile, come abbiamo sempre fatto con L’ASL. Abbiamo in giornata scritto una nota alla Direzione Generale che ha provveduto a contattarci, assicurando la ripresa dei flussi informartivi ad inizio settimana. Consentendo anche l’ accesso alla piattaforma regionale e la tracciabilità dei contagiati, anche ai medici di base. Mentre aspettiamo il ripristino almeno della normalità per far fronte ad una situazione che è eccezionale; mentre attendiamo il rafforzamento (che abbiamo ancora una volta richiesto) delle Unita di Prevenzione Collettiva; mentre attendiamo che parta il più volte e per tempo richiesto (da giugno) macchinario dei tamponi nel nostro Ospedale, cofinanziato dal nostro comune grazie alla generosità dei cittadini; non possiamo che invitare in maniera decisa e senza chiacchiere, al rispetto assoluto da parte di tutti, delle misure di sicurezza e cautela sanitaria disposte dalla Regione Campania. Alla lettera. E tutti i soggetti in quarantena, positivi o meno, purché in quarantena, e i loro familiari, al rispetto RIGOROSO della quarantena stessa. Senza alcuna deroga.
In attesa delle risposte da parte dell’Asl. In mancanza ogni violazione sarà denunziata alle Forze dell’Ordine.
In attesa che una situazione di clamorosa quanto inaccettabile ritardo organizzativo in cui veniamo lasciati sui territori, venga subito recuperato, non ci resta che attenerci a quanto ordinatoci.Per la nostra salute.
Ci sarà tempo per andare finalmente oltre i titoli dei giornali e accertare tutto quanto non va, e perché, nella nostra sanità.Sono a fianco di medici e infermieri cui va tutto il nostro sostegno. Ospedalieri di base e di medicina collettiva. Vi sono vicino ai nocerini e vi chiedo, soprattutto ai giovani, di essere uniti e rispettosi delle regole, come già avete saputo fare nella prima ondata della epidemia, ne va della nostra incolumità della nostra salute delle nostre famiglie. È la nostra migliore arma per combattere l’epidemia”, conclude Manlio Torquato.

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