Niente mutuo, la banca chiede interessi d’oro e l’azienda fallisce
Avevano un fatturato di 80 milioni di euro ed un organico di 250 lavoratori. Una linea di credito aperta presso dodici banche ma, da un giorno all’altro, si sono ritrovati con una dichiarazione di fallimento e segnalati per importi milionari presso la Centrale rischi. Per Francesco Ruggiero- scrive oggi il Mattino- e la sua famiglia l’avventura di una vita si è bloccata improvvisamente per «essersi fidati», continua a ripetere l’imprenditore, di un direttore di filiale di una banca. La vicenda della Veprai, la società salernitana che si occupava di verniciatura e lavorazione di alluminio con sedi a Salerno, nell’Agro e in Abruzzo, sarà ora affrontata nell’aula di un tribunale dove mercoledì prossimo inizierà il processo per usura bancaria a carico di cinque funzionari dell’istituto di credito. Intanto i legali di fiducia dei Ruggiero, gli avvocati Francesca Maria D’Avino e Marco Martello, hanno presentato un’altra denuncia nei confronti dell’istituto di credito per truffa ed estorsione. Denuncia sulla quale ora è a lavoro la Procura di Salerno.