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Morto a 17 anni sul raccordo: «Mario, eri il nostro angelo» Cronaca Primo piano Provincia e Regione 

Morto a 17 anni sul raccordo: «Mario, eri il nostro angelo»

Aveva solo diciassette anni e tutta la vita davanti. Mario Landi, il giovane di Fisciano, se n’è andato domenica sera. Era uscito con un gruppo di amici. Cosa c’è di male nel fare una passeggiata in auto? Ma quel giro in direzione Salerno si è trasformato in una tragedia. Un drammatico incidente. Mario non c’è più. Un freddo lenzuolo bianco steso sul selciato del raccordo autostradale Salerno-Avellino riporta alla realtà. Annichiliti dal dolore i genitori: papà Giovanni (impiegato presso l’ospedale Fucito di Curteri) e la mamma Rosanna. Sono i più provati. Hanno perso il loro unico figlio. Un ragazzo tanto desiderato che aveva portato gioia e amore nella vita di una famiglia, adesso distrutta. Lui, buono e generoso, educato e gentile, lascia un vuoto incolmabile. Lui che arricchiva gli altri con la sua voglia di fare, con la sua energia e le sue passioni. Due in particolare: la kick boxing, disciplina in cui era particolarmente bravo e che praticava da diversi anni; e i colori granata della Salernitana a cui era così attaccato tanto da seguire tutte le partite, anche quelle fuori casa. Tra i tanti messaggi di cordoglio arriva, infatti, anche quello della sua squadra del cuore che sul profilo ufficiale (listato a lutto) «si stringe al dolore che ha colpito la famiglia Landi e la comunità salernitana per la prematura scomparsa del giovane Mario, grande tifoso dei colori granata». A dimostrazione di questo feeling ci sono le tante persone che, come ricordo sul web, hanno postato fotografie che lo ritraggono allo stadio Arechi. «Mario era innamorato della vita e la Salernitana era una delle sue passioni più importanti» dicono. Fonte: Il Mattino

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