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Montalbano esce allo scoperto: «Mi ricandido a sindaco di Nocera Superiore» Politica Provincia e Regione 

Montalbano esce allo scoperto: «Mi ricandido a sindaco di Nocera Superiore»

«Finiscono le chiacchiere. Sono candidato alle elezioni del 2019 e credo che come mai in questo momento c’è bisogno di certezze ». Gaetano Montalbano , dopo le dichiarazioni di una settimana fa in cui preannunciava il suo ingresso in campo, ha ufficialmente lanciato la sua candidatura a sindaco, durante la conferenza stampa di ieri mattina tenutasi a El Boccadillo davanti al Comune.

Si è presentato con il nipotino, che porta il suo stesso nome e che è stato al fianco del nonno per quasi l’intera conferenza. «Sarà una campagna elettorale che ci contraddistinguerà per non fare polemiche – ha detto – Questa non è solo la mia città, ma è la città di tutti quelli che vogliono bene al loro territorio. Non conta accusare quelli di prima per celare qualche incompetenza ».

Poi chiarisce la propria posizione politica. «Andremo a fare una campagna elettorale in alternativa all’amministrazione uscente. Non ho altri interessi politici, mi interessa semplicemente la mia città, migliorarla e renderla veramente a misura di tutti. È finita un’epoca. Ho fatto anche io errori, ma oggi ne ho fatto ammenda e per quattro anni e mezzo non ho detto una parola. Sono stato in religioso silenzio, chi vince deve amministrare e dopo la voce passa ai cittadini. Se non sono contenti, gli creiamo un’altra alternativa, non propagandistica ma di contenuti che sono l’elemento essenziale rispetto allo sviluppo politico, sociale, culturale, turistico, archeologico, religioso».

Poi una frecciata velenosa all’attuale governo locale. «Non so se questa città si chiama Nocera Superiore o Nuceria 2020. Se qualcuno vuole cambiare il nome, avrebbe dovuto chiederlo alla cittadinanza. C’è qualcosa che può mettere insieme tante frazioni ed è l’identità. Oggi invece si continua a frazionarequesto territorio. Se chiedo ad un ragazzo di dove sia, mi risponde che è di Pecorari, di Materdomini, di Pareti. Ma noi siamo cittadini di Nocera Superiore, bisogna mettere insieme tutti».

Diversi i punti già snocciolati dal medico nocerino. «Per prima cosa, demolirei il Puc – ha tuonato – Noi avevamo disegnato una visione con un preliminare diverso. I soldi ne abbiamo lasciati tanti – ha continuato riferendosi alle precedenti amministrazioni da lui governate – oggi probabilmente di soldi non troveremo nulla. Il mio grande sogno è fare una fotografia reale di ciò che c’è sotto questo territorio. Dobbiamo scavare, lasciare aree libere, tirarle fuori in superficie, creare infrastrutture per turisti. Va fatta una indagine spettrofotometrica».

Nell’analisi di Montalbano non mancano le attività produttive. «È sparito l’artigianato, è sparita la piccola impresa. Oggi è rimasta solo un’industria di grande trasformazione». Fonte: La Città di Salerno

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