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Medico reintegrato al Ruggi, il sindacato: Cinque mesi di fermo per accuse infondate, gli eroi ora si infangano Attualità 

Medico reintegrato al Ruggi, il sindacato: Cinque mesi di fermo per accuse infondate, gli eroi ora si infangano

Il Sindacato Nazionale Area Radiologica (SNR) si rallegra per il rientro in servizio del dott. Mattia Carbone, Direttore della Unità Complessa di Radiologia presso la AOU Ruggi di Aragona di Salerno, dopo un provvedimento cautelare infamante.

Convinti della sua estraneità agli addebiti e della sua innocenza scegliemmo la strada più difficile, quella del silenzio, attendendo che la Magistratura svolgesse i necessari approfondimenti. Ci sono voluti oltre 5 mesi per avere il pronunciamento del Tribunale del riesame, che il 16 novembre ha  evidenziato la infondatezza delle accuse verso il nostro radiologo, consentendo di reintegrarlo nel suo lavoro a favore dei cittadini del Centro-Sud della Campania.

Le domande che sorgono adesso sono inquietanti: chi ripulirà il dott. Carbone dal fango che gli è stato versato addosso? Chi gli potrà garantire un sereno proseguimento della propria attività professionale? In che modo potrà essere risarcito l’enorme danno di immagine prodotto?

Auguriamoci che la pandemia, che sta stravolgendo tante cattive abitudini del passato, possa produrre un effetto di mitigazione verso tanti giudizi “affrettati” che vediamo spesso dare con leggerezza.

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