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Mal di trasferta per la Givova Scafati, canarini superati ad Agrigento Basket Sport 

Mal di trasferta per la Givova Scafati, canarini superati ad Agrigento

La seconda trasferta stagionale della Givova Scafati coincide con la seconda sconfitta nel campionato di serie A2. Dopo Bergamo, anche Agrigento si presenta indigesta per il club di Viale Della Gloria, uscito sconfitto 77-67 dal PalaMoncada di Porto Empedocle (Ag). Il punteggio finale e la sconfitta con uno scarto da doppia cifra non appare però veritiero rispetto a quanto si è visto in campo e non rende onore alla prestazione di capitan Crow e compagni, ai quali va dato comunque il merito di aver disputato una più che dignitosa seconda parte di gara, dopo un inizio balbettante. Non è però bastato per piegare la resistenza del team di coach Cagnardi, che si è reso protagonista del solito fulmineo avvio di gara, per poi rischiare di capitolare nella ripresa. Nel finale punto a punto, grazie al ricorso al fallo sistematico e ad un fortunoso canestro sulla sirena conclusiva, è poi riuscito ad imporsi in maniera così larga. Al di là dei meriti della formazione di casa, restano comunque molte cose da rivedere nelle fila scafatesi, soprattutto in fase realizzativa, perché se è vero che tutti gli uomini utilizzati da coach Griccioli sono andati a punti, è altrettanto vero che nessuno di essi, americani compresi, è andato oltre i 10 punti personali.

LA PARTITA

Come nelle attese, la Fortitudo ha un impatto arrembante con la contesa e di gran carriera si porta subito avanti 7-2 al 3’. Fall fa le spalle larghe in attacco, ma i compagni non gli danno manforte e così Ambrosin e soci trovano in meno di un amen la doppia cifra di vantaggio (17-7 al 6’). Sale in cattedra lo statunitense Easley, che mette in campo tutta la propria fisicità ed esperienza, dominando nel pitturato e conducendo i biancoazzurri avanti 23-15 al termine della prima frazione, nonostante un finale in crescendo del playmaker avversario Frazier. Un buon impatto di James con il secondo quarto permette ai locali di tenere a debita distanza Ammannato, Tommasini e compagni, che provano vanamente a ricucire lo strappo (29-20 al 13’). Non c’è un attimo di pausa in questa partita che si caratterizza per grandi ritmi e canestri a ripetizione, almeno in questa fase, sia da una parte che dall’altra (34-25 al 14’). Da metà frazione, invece, i quintetti iniziano ad alzarsi sulle gambe e a prediligere gli attacchi a difesa schierata. Ne viene fuori un gioco più compassato, caratterizzato anche dai numerosi errori in fase conclusiva e dalle tante interruzioni arbitrali, che di fatto non mutano l’andamento della gara (40-30 al 18’), saldamente nelle mani della compagine siciliana, che guadagna gli spogliatoi all’intervallo, in vantaggio 43-32. La ripresa inizia all’insegna di Putney e Frazier: mentre l’intero collettivo gialloblù inizia a difendere con intensità, recuperando anche falli in attacco, i due statunitensi, coadiuvati da Fall, fanno la voce grossa e conducono la Givova alla rimonta (45-41 al 24’). Scafati ha tutt’altro piglio in campo rispetto alla prima parte di gara. Anche Rossato risponde presente ed è il protagonista del ribaltamento del punteggio (47-49 al 26’). Da qui al termine del periodo, la sfida si mantiene equilibrata, con James da una parte a fare pentole e coperchi e con i viaggianti che tengono botta, finendo sotto di misura 56-55. Con un atteggiamento attendista e senza infierire, i due quintetti sul parquet si studiano e prediligono giocare ogni azione d’attacco al limite dei 24’, andando a canestro col contagocce e tenendo viva e comunque gradevole la contesa (59-59 al 35’). Con il cronometro che scorre inesorabilmente, la partita non trova un padrone, fino a quando De Nicolao, Easley e Ambrosin pigiano il piede sull’acceleratore e guadagnano un discreto vantaggio (70-64 al 39’). Una tripla di Contento regala ancora speranze al collettivo ospite (70-67 a 45’’ dalla fine), ma sul fronte opposto James è implacabile dalla lunetta e, con l’ausilio di Pepe, regala il successo ai padroni di casa per 77-67.

LE DICHIARAZIONI

Dichiarazione di coach Giulio Griccioli: «Siamo entrati in campo consapevoli che Agrigento avrebbe fatto una sfuriata iniziale, che non siamo riusciti ad arginare, anche perché abbiamo sbagliato tante cose semplici, come tiri rovesciati da sotto o tiri aperti. Nella seconda parte di gara sembravamo aver preso in mano l’inerzia della partita, andando a canestro con continuità e facendo circolare bene la palla; poi però ci siamo disuniti un minuto e tanto è bastato per dare ad Agrigento la spinta necessaria per rientrare in partita. In trasferta non puoi sbagliare dieci tiri liberi o tirare con il 34,4% dal campo, bisogna essere più cinici e noi non lo siamo stati, soprattutto nel momento in cui stavamo mettendo le mani sulla partita. Abbiamo perso le prime due trasferte stagionali, dobbiamo lavorare su tanti aspetti per riuscirci ad esprimere su buoni livelli per tutta la gara, così come oggi abbiamo fatto soltanto nel secondo tempo. In un campionato così livellato verso l’alto, chi vuole puntare ai vertici deve vincere sempre in casa e piazzare il più numero di colpi possibili in trasferta».

MRINNOVABILI AGRIGENTO 77
GIVOVA SCAFATI 67
MRINNOVABILI AGRIGENTO: Rotondo 7, Indelicato n. e., De Nicolao 12, Fontana 2, Chiarastella 2, Ambrosin 9, Morricca n. e., Morreale n. e., James 22, Moretti 2, Pepe 6, Easley 15. ALLENATORE: Cagnardi Devis. ASS. ALLENATORI: Giovanatto Michele e Ferlisi Giuseppe.
GIVOVA SCAFATI: Markovic n. e., Putney 9, Tommasini 7, Crow 8, Lupusor 2, Contento 6, Ammannato 10, Rossato 10, Fall 9, Frazier 6. ALLENATORE: Griccioli Giulio. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
ARBITRI: Ursi Stefano di Livorno, Valleriani Daniele di Ferentino (Fr) e Patti Simone di Montesilvano (Pe).
NOTE: Parziali: 23-15; 20-17; 13-23; 21-12. Tiri dal campo: Agrigento 25/59 (42,4%); Scafati 21/61 (34,4%). Tiri da due: Agrigento 21/36 (58,3%); Scafati 15/36 (41,7%). Tiri da tre: Agrigento 4/23 (17,4%); Scafati 6/25 (24%). Tiri liberi: Agrigento 23/31 (74,2%); Scafati 19/29 (65,5%). Falli: Agrigento 26; Scafati 28. Usciti per cinque falli: De Nicolao. Rimbalzi: Agrigento 42 (34 dif.; 8 off.); Scafati 39 (29 dif.; 10 off.). Palle recuperate: Agrigento 7; Scafati 3. Palle perse: Agrigento 12; Scafati 12. Assist: Agrigento 17; Scafati 12. Stoppate: Agrigento 1; Scafati 3.

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