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Made in Italy: a Toronto è firmato Capo Salerno con Paolo Iacullo Italia e Mondo Lifestyle 

Made in Italy: a Toronto è firmato Capo Salerno con Paolo Iacullo

E’ sempre stato pieno d’energia, lo conosco da sempre così: Paolo Iacullo esprime tutta la vitalità e l’intraprendenza dell’uomo del sud, la voglia di vivere, di fare e di prendersi il meglio della vita. Uno stile di vita esportato anche nel lontano Canada dove è diventato punto di riferimento del Made in Italy.

Partito nel lontano 2012, stanco anche del momento economico particolare vissuto dall’Italia, Paolo si è trasferito in Nord America a caccia di una nuova vita ed ovviamente di fortuna. Pensate che con il giovane Paolo ci siamo conosciuti in giro per le notti della movida salernitana, io già attempato speaker radiofonico e lui sbarazzino intervistatore televisivo nei locali più “in” di Salerno. Che avesse stoffa e carisma era chiaro dall’inizio almeno a me che, nonostante la rilevante differenza d’età, con lui ho sempre avuto un rapporto cordialissimo e di simpatia.

La svolta americana di Paolo è avvenuta probabilmente durante un suo giro negli States, al Winter Music Conference di Miami ascoltando ed intervistando Bob Sinclair. Lì forse ha capito che il suo “vero” mondo era il “nuovo” mondo. Ed è passato dalle notti salernitane a quelle di Miami, per passare poi al freddo polare ed alla metropolitana di Toronto.

Qui il buon Paolo a 35 anni ha dovuto darsi da fare, reinventarsi, non prima d’imparare la lingua ed avere a che fare con ritmi e modi di vivere completamente diversi, ma anche ad essere consapevole di una cosa: se non ti dai da fare non vai da nessuna parte. Prima si ritrova a lavorare come manager di un locale, poi cambia ancora ed inizia a lavorare nel settore moda come sales manager. Nel 2015 altra svolta: decide di mettersi in proprio ed apre una boutique tutta sua di moda italiana in un area benestante di Toronto città.

Ma l’incontro più importante arriva quando conosce l’attuale moglie Nadine che appoggia il suo progetto facendone qualcosa ancor più chic. Nasce così Capo Salerno, nome non casuale e scelto proprio per restare ancorato alle origini, in onore di una terra che non sarà mai rinnegata.

L’apertura del nuovo negozio apre nuove prospettive per Paolo perché diventa punto di riferimento del made in Italy a Toronto, ruolo sempre più riconosciuto dai canadesi al mio amico che incarna sempre più il ruolo di ambasciatore dell’italianità in Canada. La conferma arriva quando un giorno Paolo strabuzza gli occhi nel vedere il sindaco di Toronto John Tory entrare nel negozio perché aveva sentito parlare di lui e della sua dolce moglie, del loro negozio… wow!

Oggi Paolo Iacullo vive il suo momento, consapevole dell’importante ruolo: “All’estero tutto ciò che è italiano è molto amato, noi italiani non ne siamo consapevoli fin quando non viviamo fuori dal nostro paese. Italia quì è sinonimo di stile, eleganza, classe, creatività, intraprendenza, qualità, buon gusto, romanticismo e food eccellente e c’è grande richiesta di tutto ciò. In questi anni mi sono reso conto che sono più gli stranieri a conoscere l’Italia che noi stessi, mi parlano di Marcello Mastroianni, Sofia Loren e Gina Lollobrigida come grandi idoli. Non vi nascondo che ho voluto rispolverare e tornare a studiare tutto ciò che ha reso l’Italia grande negli anni!”.

Un grande italiano, orgoglioso del suo paese ma anche un imprenditore consapevole dell’importanza di un grande brand come il made in Italy: “Nel nostro paese ci sottovalutiamo molto, siamo come una Ferrari che viaggia a 20 chilometri all’ora. Invece abbiamo una marcia in più, bisogna solo credere di più nelle proprie capacità e darsi da fare. Ad oggi sono contento di importare solamente prodotti di alta moda italiani, alimentando così le aziende italiane”. Senza peccare di piaggeria ma ritengo Paolo Iacullo un vero esempio che ci rende ancora più orgogliosi di essere italiani.

Antonio Abate

 

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