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M5S: AREE ARCHEOLOGICHE TRA NAPOLI E SALERNO, INCREMENTARE L’OFFERTA CULTURALE E GARANTIRE UNA FRUIZIONE AMPIA ED INNOVATIVA Italia e Mondo Politica Provincia Provincia e Regione 

M5S: AREE ARCHEOLOGICHE TRA NAPOLI E SALERNO, INCREMENTARE L’OFFERTA CULTURALE E GARANTIRE UNA FRUIZIONE AMPIA ED INNOVATIVA

«Nel Decreto “Fondone2021” – AS 2207 (il Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali, comuni, province e città metropolitane) abbiamo presentato –anche grazie alla collaborazione della dott.ssa Bonaudo della Soprintendenza di Salerno – alcuni emendamenti per incrementare l’offerta culturale di un ampio bacino territoriale nel quale si registra la diffusa presenza di siti archeologici di straordinaria valenza, ovvero tra i due poli di Pompei e Nocera. Gli interventi consentirebbero di orientare la fruizione verso un’offerta multipla integrata al sistema Pompei, creando una rete sinergica di promozione delle bellezze architettoniche con risvolti turistici, costituendo un motore di sviluppo economico e di riqualificazione di un territorio vasto», lo dicono in una nota congiunta la Deputata Virginia Villani e la Senatrice Felicia Gaudiano.

«Una valorizzazione e promozione dei beni culturali da incentivare anche con l’ulteriore emendamento per favorire la realizzazione di Piani Urbani Integrati volti tra l’altro, alla riqualificazione dell’accessibilità stradale ai siti di interesse storico del territorio dell’Agro (Area Archeologica e teatro Ellenistico di Foce Sarno, Parco Naturalistico Cinque Sensi di Sarno, zone archeologiche di Nocera Inferiore) – continuano – Infine, per garantire una fruizione adeguata di tutte le aree archeologiche comprese tra Pompei e Salerno, abbiamo proposto la creazione di un piano di trasporti degno di tale nome che punti sul sistema di snodo tra la linea Napoli- Salerno e la linea “Monte Vesuvio”.
In quest’ottica, continuerà senza sosta il nostro impegno per ottenere il finanziamento e la realizzazione della Stazione Vesuvio Est, altro tassello cruciale per lo sviluppo economico, sociale, culturale e turistico dell’Agro. È una grande opportunità per rilanciare la nostra splendida Terra. Abbiamo un patrimonio di rara bellezza, apprezzato in tutto il mondo. È tempo di creare una rete tra le aree archeologiche, prevedendo un turismo culturale che sia anche esperenziale” – concludono le due parlamentari

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