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Lutto nel mondo del folclore, la città di Pagani piange Zì Ninina Provincia e Regione 

Lutto nel mondo del folclore, la città di Pagani piange Zì Ninina

La città di Pagani piange l’ultima esponente della “vecchia guardia” della tradizione. E’ infatti venuta a mancare nella serata di ieri la signora Anna Nitto, meglio conosciuta da tutti come Zi’ Ninina (foto in copertina di Luca Pignataro). Volto storico della Festa in onore della Madonna delle Galline, la signora Anna era l’ultima della “vecchia guardia” del folclore paganese. Molto energica, nonostante la sua età, zi Ninina per tutti era l’immagine più genuina della festa: tenace, caparbia ma soprattutto innamorata dei giovani. Credeva in loro e, soprattutto, in quello che loro rappresentavano: il prosieguo della Tradizione.

Alla pari dei volti storici della festa come Franco Tiano e Gioacchino Moscariello, zi’ Ninina era sempre al fianco degli attuali cantori sostenendoli come solo una mamma sa fare.

Per noi era una mamma per davvero – le parole di Alfonso Del Forno, esponente di spicco del Tosello ‘e l’Africano (Franco Tiano) – Era una donna straordinaria. Io in lei rivedevo mia mamma: mi è stata sempre vicino, mi ha sempre sostenuto e incoraggiato, soprattutto in ogni momento di questa splendida festa. Zi ninina incarnava appieno il senso dell’attesa per un tosellante: la festa, per lei, non iniziava sotto Pasqua bensì a Gennaio. Ricordo che ogni anno, di rito, mi diceva ‘Alfò, bello ‘e mamma, quando inizi a preparare il Tosello…chiamami’ E mi dava sempre preziosi consigli per fare tutto al meglio”.

Il suo forte è sempre stato la cucina – ha continuato, commosso, Del Forno –  come diciamo dalle nostre parti, era ‘a masta r’e carcioffole’. Era davvero la colonna della tradizione. La immagino già in Paradiso a cantare e ballare insieme a Palmina, a Giacchino, Virginia, Franco Tiano, Peppe ‘e Susanna e a Tanino Marigliano…e a consolare tutti noi qui con la sua voce”.

Tantissimi i messaggi di cordoglio inviati alla famiglia in queste ore. Commoventi i ricordi degli altri giovani “eredi” della tradizione paganese: “Grazie per come ci hai insegnato a vivere le nostre tradizioni – ha detto Vincenzo RomanoIn ogni danza c’è l’eco della tua allegra risata. Per me non morirai mai, zi’ Ninina”.

Con te va via l’ultimo pezzo della ‘vecchia guardia’, – le parole di Daniele Marrazzosei stata la nonna di tutti noi,  da te abbiamo appreso le cose belle e sane di questa tradizione… Grazie per tutto ciò che ci hai insegnato, buon viaggio zi’ Ninì”.

Sei stata una seconda nonna per tutti noi più giovani – ha scritto invece Francesco Cordianoavevi sempre pronto un sorriso e una bella parola per tutti. Ultimo pilastro della tradizione paganese: questo eri. Buon viaggio zi’ ninina e.. quando arriverai lì, canta e balla anche con gli angeli del paradiso”.

Sentito anche il ricordo di Emilo Teofrasto, che con un post ha ricordato l’ultima fronna intonata dalla signora Anna quest’anno, nonostante la pandemia, scrivendole poi “ti porteremo per sempre nel nostro cuore…Ora che arrivi lì, fai sentire la tua voce…noi la ascolteremo nei nostri cuori“.

Commossa la memoria di Francesco Mauriello: “Non ho parole. Potrei scrivere tante cose, ma voglio solo dire che Pagani ha perso una grande figura. Se esiste un padiglione per tutti i paganesi in paradiso… Tu stai lì davanti a ballare. Che tu possa stare in eterno tra le braccia della nostra Madonna delle Galline”.

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