Le nuove “capienze ridotte” ai bus tagliano fuori molti utenti, monta la protesta dei viaggiatori
Francesco Morra, sindaco di Pellezzano e il consigliere comunale delegato ai trasporti Faccenda, hanno inviato una lettera ai vertici di Busitalia: “Sulla scorta delle segnalazioni ricevute dai nostri concittadini, relativamente agli autobus che giungono a Pellezzano in stato di ‘fuori servizio’ a causa della già raggiunta saturazione della nuova capienza limite del mezzo, si vuole offrire un contributo che potrebbe risultare utile ai fini del miglioramento, senz’altro già in corso, della programmazione delle corse”.
“La criticità risulta verificarsi principalmente tra le 07:20 e le 09:30, relativamente alle linee 10 e 22 dirette a Salerno. Una potenziale soluzione potrebbe essere quella di ripristinare le corse bis riservate agli studenti con partenza dal nostro territorio. In questo modo aumenterebbero sensibilmente le possibilità per i cittadini di riuscire a salire sul mezzo, evitando ritardi e disguidi sul lavoro in un periodo quantomai delicato …”.
Oltre a questi disguidi c’è anche un altro problema non da poco: poichè l’università a Fisciano è stata chiusa, i bus che servivano le tratte per l’ateneo sono state sospese, ma dal giorno 5 maggio hanno ripreso a lavorare negli uffici e nelle ditte di manutenzione e pulizie un discreto numero di persone che prendeva ugualmente quegli autobus e oggi si vedono costrette al Campus in altro modo.
Varie sono le soluzioni proposte: si potrebbe potenziare la linea 23 che da Salerno passa vicino al Campus di Fisciano, si potrebbero ottimizzare le coincidente all’interno dell’ateneo di Lancusi tra la linea 22 al capolinea e la linea 23 diretta a Fisciano, oppure in ultima analisi si potrebbero prevedere delle corse limite all’inizio e alla fine dei turni di lavoro.
