Lavoro, Vicidomini (Fdi): Pd e Cgil non ragionano sui numeri

“Da esperta di politiche economiche e del lavoro, vorrei tanto che il Pd è la Cgil ragionassero di numeri e non di sogni che non sono più realizzabili. Gli italiani erano 50.136.547 nel 1971 e sono diventati 59.030.133 nel 2021 (istat) con un incremento di circa 9 milioni in 50 anni. Negli anni 70 il 41% era operaio ed il 30% ancora impegnato nella agricoltura nel 2021 oltre il 50% preferisce la carriera impiegatizia mentre l’agricoltura scende a meno del 20% e gli operai si riducono a percentuali poco dissimili dagli impiegati in agricoltura. Oggi come si vede dalle ultime statistiche, sempre più giovani cercano di inventarsi e crearsi un lavoro, con tanto studio ed abnegazione, investendo su se stessi. L’anima imprenditoriale pervade la nostra società, al fine di ammodernare le modalità di svolgimento delle attività lavorative ed imprenditoriale.Questo fenomeno , davvero formidabile è impossibile da fermare in questo determinato momento storico”, afferma Rosa Vicidomini di Fratelli d’Italia. La quale aggiunge: “Eppure il Pil cresce. Come mai? Semplice oggi occorre sempre meno personale per produrre beni sempre più ingenti e pochi hanno il pallino della agricoltura mentre tutti anelano non a realizzarsi inventandosi un lavoro a partita IVA ma alla sicurezza del posto fisso ma che gli permetta di vivere come il possessore di partita IVA. INSOMMA LA BOTTE PIENA E LA MOGLIE UBRIACA! Il PD è ormai un partito che rincorre un mondo ideale che non esiste più dalla caduta del muro di Berlino , mentre la Cgil rimpiange un mondo operaio destinato a scomparire per l’automazione spinta delle fabbriche. Tutti i Sindacati dovrebbero svoltare e cambiare totalmente prospettiva e non vivere in mondo che non ha più ragione di esistere, viste le profonde trasformazioni che hanno profondamente cambiato la società italiana e internazionale negli ultimi decenni. Pertanto, possiamo lecitamente affermare, che il mondo del lavoro è totalmente cambiato, anche grazie al fenomeno della globalizzazione e del diffondersi del concetto di libertà d’impresa. Mentre il PD propone tasse a imprenditori e a liberi professionisti, senza capire l’evoluzione del mercato del lavoro e le grandi trasformazioni in atti. E quale è il rimedio per la sinistra invece ? TASSARE A DISMISURA LE PARTITE IVA SENZA FAR AUMENTARE I COSTI DELLE PRESTAZIONI RIDUCENDO LA PARTITA IVA AD OPERAIO! BASTA CON IL VECCHIO L’ITALIA DIVENTI FINALMENTE UNA NAZIONE EUROPEA ED OCCIDENTALE E LASCI IL VECCHIO MODELLO. Il Governo guidato da Giorgia Meloni, invece tutela imprenditori e partite Iva , liberi professionisti e Aziende che creano lavoro e speranze per l’avvenire della nostra amata patria , sostenendo i giovani volenterosi , meritevoli e pieni di idee innovative e progetti ambiziosi per rilanciare il made in Italy nel mondo. Questo Governo punta sul nuovo, su tutto ciò che crea ricchezza e possibilità per tutti”.