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L’Agenzia delle Entrate, per detrarre le mascherine è necessaria la marcatura CE Economia 

L’Agenzia delle Entrate, per detrarre le mascherine è necessaria la marcatura CE

Nel modello 730 del 2021 sarà possibile detrarre la spesa sostenuta quest’anno per le mascherine,non solo presso le farmacie, ma anche quelle vendute da parafarmacie, tabaccai,supermercati, grandi catene di distribuzione. Gli scontrini o le fatture dovranno riportare che si tratta di dispositivi medici a marcatura CE.
In questo periodo vista la difficoltà di trovare mascherine in commercio tanti italiani hanno acquistato questi dispositivi online e si sono visti recapitare a casa prodotti a marchio cinese spesso non certificati.

Le mascherine sono dispositivi medici e sono diventati a causa della pandemia acquisti di massa. L’Agenzia delle Entrate ha deciso di chiarire dubbi rispondendo ad alcuni quesiti con la Circolare la n.11 del 6 maggio spiegando come è possibile detrarre dall’imposta lorda almeno il 19% di questa spesa, sempre per la parte che eccede i 129,11 euro, ovvero la franchigia esistente per tutte le spese sanitarie.
Per capire se una mascherina protettiva acquistata è un dispositivo medico si può consultare la banca dati del Ministero della Salute e fare una ricerca immettendo i dati del fabbricante o quelli del dispositivo.
In linea generale, scontrino o fattura devono essere parlanti con la descrizione del prodotto acquistato e il soggetto che sostiene la spesa.
Non possono essere considerati validi secondo la circolare i documenti fiscali che riportino semplicemente l’indicazione dispositivo medico per cui anche gli esercenti devono fare molta attenzione se questi non sono certificati.
Per identificare la natura del prodotto come dispositivo medico possono bastare precisa ancora l’Agenzia delle Entrate anche le codifiche utilizzate ai fini della trasmissione dei dati al sistema tessera sanitaria quale il codice AD, che si riferisce proprio alle spese per i dispositivi medici con marcatura CE.
Se però scontrino o fattura non riportano il codice AD, l’acquirente può detrarre lo stesso la spesa ma deve conservare la documentazione che dimostra la conformità alla normativa europea del dispositivo acquistato.
E’ necessario conservare lo scontrino? No, se l’acquisto avviene in farmacia: lo scontrino è già parlante, riporta i dati presenti sulla tessera sanitaria e il codice fiscale, la farmacia comunica direttamente all’Agenzia delle Entrate la spesa che viene poi inserita tra quelle detraibili sul 730 precompilato.
Ma è bene accertarsi presso il farmacista prima dell’acquisto che la mascherina abbia marcatura CE.
Se invece la spesa avviene presso tabaccai o supermercati che non registrano il codice fiscale sullo scontrino né comunicano con l’Agenzia delle Entrate, allora bisognerà conservare lo scontrino per poter detrarre l’importo. I pagamenti devono essere effettuati con carta di credito o bancomat perchè solo le spese tracciabili sono detraibili.







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