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La Salernitana pensa in grande, novanta minuti per volare in vetta alla classifica Calcio Salernitana Sport 

La Salernitana pensa in grande, novanta minuti per volare in vetta alla classifica

90 minuti per volare. La Salernitana torna in campo tre giorni dopo la vittoria di Trapani e lo fa con una grande possibilità, vincere davanti al proprio pubblico e regalare all’Arechi (che non vestirà da sera come accaduto nel derby) il primo posto in classifica. Che a settembre non significherà nulla, ma stare con la testa fra le nuvole non sempre fa male. Alle ore 21 arriva a Via Allende il temibile Chievo di Marcolini, retrocessa di lusso dalla A che sta faticando. 5 punti in quattro partite sono pochi per una squadra che punta al ritorno in massima serie, ma anche qui la regola del “siamo solo a settembre” regna sovrana. Il primo turno infrasettimanale della stagione arriva in un momento di massima intensità per la Salernitana che ha una rosa sempre più falcidiata dagli infortuni ma di nuovo entusiasta dopo la vittoria ottenuta a Trapani. E l’entusiasmo è una delle armi di Gian Piero Ventura che ha vinto il ricorso e questa sera potrà guidare la sua squadra dalla panchina. Non una notizia di poco conto, anzi. Il tecnico ligure è sempre più il leader maximo di una squadra che con un successo aggancerebbe l’Ascoli a 12 punti. Non c’è nessuno più in alto. I granata giocano il posticipo, tutte le altre saranno davanti alla tv. Battere una delle squadre più forti per dare un segnale al campionato, il secondo esame dopo quello fallito con il Benevento. Il momento giusto per maturare e crescere è arrivato. Non ci sarà turnover, per due motivi. Il primo, molto semplice, a casa restano troppi calciatori acciaccati e non c’è molta scelta. Il secondo, Ventura non vuole fare rivoluzioni. La sua idea di gioco, attraverso il suo modulo, affidandosi ai fedelissimi. Sarà 3-5-2 ma inevitabilmente ci saranno novità, anche se solo in mediana. I tre davanti a Micai saranno ancora Karo, Migliorini e Jaroszynski, con Giannetti in attacco c’è Djuric. Kiyine e Cicerelli non si toccano, neppure capitan Di Tacchio. Contro il Trapani le mezze ali erano state Maistro e Firenze, ma stasera c’è posto solo per uno: gioca ancora Firenze, sempre titolare nelle prime quattro partite. A completare il mosaico, la tessera di Moses Odjer. Il Chievo ha bisogno di una vittoria fuori casa per rilanciarsi in classifica, in caso di sconfitta la distanza dal primato arriverebbe addirittura a sette punti. Un po’ troppi. L’attacco è da vertice, l’intramontabile Meggiorini accompagna la fisicità di Djordjevic, alle spalle il baby talento Vignato cercato in sede di mercato con insistenza addirittura dal Bayern Monaco. Non c’è Giaccherini, ma il centrocampo è di tutto rispetto. Obi e Segre sono le mezze ali, la regia è affidata a Esposito che è il fratello del talento dell’Inter esploso nella tournee estiva dei nerazzurri. Davanti a Semper, la difesa è formata da Dickmann, Rigione, Cesar e Brivio. Marcolini se gioca con il 4-3-1-2 a rombo. (fonte Salernitana News)

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