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La pallavolo dopo il Covid: la P2P torna in campo contro Molinari Pallavolo Sport 

La pallavolo dopo il Covid: la P2P torna in campo contro Molinari

La P2P torna in campo dopo due mesi. A fine gennaio, capitan Armonia e compagne hanno disputato l’ultima partita contro Nola, in Serie B2 femminile di volley. Finì 3-0, la squadra irnina conquistava il secondo successo di fila. Poi il Covid ha gelato tutto: una serie di contagi, gruppo squadra pesantemente colpito. È stato necessario attendere i tempi lunghi della guarigione e, nel rispetto del protocollo, acquisire il via libera all’attività agonistica, dopo la visita di idoneità. Adesso è tempo di ripartire. La P2P, che è attesa da un vero e proprio tour de force (8 partite in poco meno di un mese) scenderà in campo domenica 28 marzo. Domenica delle Palme, quindi, potrà finalmente riprendere a giocare. Lo farà alle 17.30 contro Molinari Volley. Il Pala Irno di Baronissi è diventato centro vaccinale. Il nuovo campo di gara sarà, dunque, il polo sportivo La Filanda di Sarno. Sarà terza partita del campionato di B2 per le bianco rosso blu ma la gara è valida quale decima giornata. È stata già fissata anche la data di recupero della terza giornata di campionato: P2P in campo a Pozzuoli l’1 aprile alle ore 19.30. Sessanta giorni, un tempo lunghissimo, necessario, di fiduciosa attesa di tempi migliori. “Che sono arrivati – spiega il medico sociale, dottore Alessandro Noia – Le nostre atlete si sono messe alle spalle il periodo più complicato. Non ci sono state gravi complicanze da Covid ma è stato necessario, nel rispetto del protocollo e della salute, attendere il tempo tecnico della stabilizzazione e guarigione. Abbiamo garantito il supporto medico e psicologico a giovani donne, in larga parte costrette a vivere questa esperienza di isolamento lontano dai propri affetti. La P2P è stata famiglia, seconda casa. Ora si riparte, consapevoli che l’attesa sia stata lunga e il cammino adesso altrettanto lungo e faticoso”. Il commento di coach Camiolo: “Ci risiamo. Ci siamo rivisti in palestra e siamo sani. È la premessa per tutto, l’aspetto più importante. Riacquisiamo la normalità, la quotidianità. Più che presentare la partita, bisogna presentare noi stessi, con le nostre difficoltà motorie, oggettive. Dobbiamo essere bravi noi dello staff con metodologia nuova e le ragazze che dovranno mettere dentro il campo cuore e anima, attributi che vanno oltre la pallavolo. Se tutto va come speriamo, questo gruppo ricorderà aprile 2021 per tutta la vita. Abbiamo cambiato metodologia, la tipologia e l’obiettivo dei pesi. 8 partite in 27 giorni non ci darà modo e tempo per recuperare. Ma non sarà alibi, anzi sprone. Se facciamo sport, è perché lottiamo e combattiamo. Giocheremo con un avversario sotto rete ma giocheremo innanzitutto contro noi stessi. Dovremo essere bravi a non strafare e ciò che deve contraddistinguerci è la grinta, la voglia di andare oltre noi stessi”.

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