Il Comune di Castel San Giorgio “Comune Rifiuti Free” riparte con una serie di iniziative per migliorare ulteriormente la raccolta differenziata
Dopo l’importante riconoscimento arrivato al Comune di Castel San Giorgio lo scorso 21 dicembre, e che testimonia il grande lavoro svolto dall’Ente ma anche dai cittadini, l’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata da Paola Lanzara è quello di promuovere una nuova campagna di sensibilizzazione per ottenere risultati ancora più efficaci nell’ottica di una sempre maggiore percentuale di raccolta differenziata e di un risparmio sia per l’ambiente che per le tasche dei cittadini.
«È giusto condividere questo traguardo con tutti coloro che hanno lavorato in questa direzione, l’assessore al ramo Giovanni De Caro, l’ufficio, l’ingegnere Gerardo Menichini ed il geometra Benedetto Capuano (in foto) e soprattutto i cittadini sangiorgesi che grazie al loro impegno ed alla loro diligenza ci hanno consentito di essere uno dei sei comuni salernitani “Rifiuti Free”-ha detto la sindaca Paola Lanzara- ringrazio anche Legambiente Campania per questo riconoscimento, peccato che invece la cosa sia sfuggita al circolo locale di Legambiente, sempre attenta alle attività del nostro Ente, come è giusto che sia, ma anche sempre pronta a puntare il dito. Oggi che otteniamo un premio tanto importante spiace proprio il silenzio di chi, invece, dovrebbe essere orgoglioso del proprio territorio e dei propri concittadini. Noi partiamo da questo obiettivo raggiunto per migliorare sempre più gli standard e le percentuali di raccolta differenziata , ringraziando ed elogiando il comportamento dei sangiorgesi. Continuiamo così» – ha detto ancora Paola Lanzara.
Sono Comuni Rifiuti Free di Legambiente quelli dove la raccolta differenziata funziona correttamente ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo, 75 Kg di secco residuo all’anno, ovvero di rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento. I Comuni Rifiuti Free Campani nel 2021 sono stati appena 105,e tra questi figura appunto
I 105 Comuni Rifiuti Free, quelli che producono un massimo di
75kg/anno per abitante di materiale non
recuperabile, vanno verso la direzione delle
direttive europee che esortano gli Stati a lavorare alla riduzione della produzione dei rifiuti.
Sforzi importanti che Legambiente racconta nel proprio
dossier, sforzi di cui andiamo fieri e che è giusto vengano conosciuti da tutti»-ha concluso Paola Lanzara.