Il 22 novembre di 59 anni fa il presidente americano Jhon Kennedy ucciso a Dallas
Accadde oggi: il 22 novembre 1963, 59 anni fa, viene ucciso a Dallas John Fitzgerald Kennedy. Ucciso da proiettili di un assassino durante il passaggio lungo due file di persone festanti che lo salutavano. Jfk era su un’auto scoperta. Acconto a lui sua moglie Jacqueline. Kennedy è stato il più giovane Presidente Usa ad essere eletto, ma anche il più giovane a morire. Di origine irlandese, nato a Brookline, nel Massachusetts, il 29 maggio 1917 si laureò ad Harvard. Nel 1940 entrò nella US. Navy. Nel 1943 l’unità navale in cui prestava servizio fu speronata e affondata da un cacciatorpediniere giapponese. In quelle circostanze Kennedy, nonostante gravi ferite, portò in salvo i sopravvissuti. Tornato dalla guerra, divenne un deputato democratico dalla zona di Boston. Sposò Jacqueline Bouvier il 12 settembre 1953. Nel 1955, mentre si stava riprendendo da un’operazione alla schiena, scrisse Profiles in Courage, che vinse il Premio Pulitzer. Celebre il suo discorso inaugurale: “Non chiedere cosa il tuo Paese può fare per te, ma chiediti cosa tu puoi fare per il tuo Paese”. E’ il Presidente Usa che sarà ricordato nella storia come protagonista insieme a Kruscev e Giovanni XXIII dei così detti 13 giorni vissuti da tutto il mondo con il fiato sospeso per via della crisi dei missili di Cuba. Nel 2017 il Presidente Usa Donald Trump ha disposto la desecretazione dei documenti riguardanti il suo assassinio. Oggi, infatti, sono disponibili 2.800 file. Lee Harvey Oswald, operaio, ex militare e attivista fu indicato come responsabile dell’assassinio di John Fitzgerald Kennedy, come risulta dalle tre inchieste ufficiali dell’FBI (1963) e dalla Commissione Warren (1964).