Il 17 aprile del 1967 in 100mila a Napoli per dire addio a Totò

Accadde oggi: il 17 aprile 1967, 57 anni fa, ci furono i funerali a Napoli del principe dela risata, Totò, nella Basilica del Carmine Maggiore strapiena (circa 3mila persone) e altre 100mila tra piazza del Carmine e piazza Mercato. L’attore era morto due giorni prima. Sulla bara era poggiata la celebre bombetta nera del comico. L’eloquio funebre, commovente, fu tenuto da una delle celebri spalle di Totò, Nino Taranto. Dopo quei funerali sontuosi, da vero Principe, un fatto che ebbe dell’incredibile accadde alla figlia di Antonio De Curtis, Liliana. fu avvicinata da uno storico ‘guappo’ del rione Sanità, luogo di nascita di Totò (via Antasaecula) Luigi Campoluongo, meglio noto come Nase ‘e cane. Il guappo chiese alla figlia del Principe un altro funerale, da tenersi proprio alla Sanità, nella chiesa di San Vincenzo, meglio conosciuto come “Il Monacone”. Detto, fatto. Il 22 maggio il Rione Sanità ebbe il suo funerale-bis di Totò. E anche lì migliaia di persone a piangere. La bara era vuota perché la salma era già stata tumulata nel cimitero del Pianto di Napoli