Il 10 ottobre del 2006 Google acquista il sito di condivisione Youtube per 1,65 miliardi di dollari
Accadde oggi: era il 10 ottobre del 2006 quando il colosso californiano Google annunciò acquisto del popolare sito iinternet YouTube per la somma record di 1,65 miliardi di dollari.
L’acquisto aveva permesso a Google di rafforzare la propria posizione rispetto a MySpace.com, sito controllato da News Corp, il colosso del magnate australiano Rupert Murdoch. Nell’estate di quell’anno i visitatori di YouTube erano saliti a 30,5 milioni, contro i 9,3 milioni di Google Video e i 5,3 milioni del servizio offerto da Yahoo. Fondata nel 2005 da tre ex dipendenti di eBay, grazie agli 11,5 milioni di dollari investiti da Sequoia Capital, YouTube aveva conosciuto un vero e proprio successo anche grazie alla diffusione della connessione Internet a banda larga.
Di proprietà di Google Inc. da ottobre 2006, è il terzo sito web più visitato al mondo dopo Google e Facebook. L’azienda ha sede a San Jose (California) e utilizza Adobe Flash Video per visualizzare una vasta gamma di video che però viene sostituita da un’applicazione proprietaria del sito web nel caso l’utente abbia attivato la prova beta. La piattaforma è principalmente sviluppata in Python[1]. La maggior parte dei contenuti su YouTube viene caricata dai singoli utenti, anche se le società dei media tra cui la CBS, BBC, RAI, VEVO e altre organizzazioni offrono parte del loro materiale tramite il sito, come parte del programma di partnership di YouTube.
