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Il 1 febbraio di 64 anni fa Sanremo è “Nel blu dipinto di blu” con Modugno Attualità 

Il 1 febbraio di 64 anni fa Sanremo è “Nel blu dipinto di blu” con Modugno

Accadde oggi: era il 1 febbraio del 1958, 64 anni fa, quando “Nel blu dipinto di blu”, simbolo indiscusso del nostro Paese  vince il Festival di Sanremo. Cantata da Modugno in coppia con Johnny Dorelli, diventerà la canzone italiana più famosa nel mondo. Negli USA vende così tanti milioni di copie e diventa così tanto popolare che nel corso di una tournée vengono offerte a Modugno le chiavi di Washington e la stella di sceriffo di Atlantic City. Conosciuta da molti anche come “Volare“, forse dai più, i fantastici autori sono stati Franco Migliacci ed il mitico Johnny Dorelli. La canzone verrà pian piano tradotta in quasi tutte le lingue prima europee e poi mondiali. Terza classificata all’Eurovision Song Contest del 1958, e nel 1959 stravince i Grammy Awards come canzone e disco dell’anno. Furono più di 22 milioni i dischi venduti. Ma che quella fosse una canzone rivoluzionaria fu chiaro sin da subito, diversa da ciò che si era sentito fino ad allora.

Il tutto nasce dall’ispirazione di Migliacci vedendo un quadro di Chagall, precisamente “Le coq rouge dans la nuit”, sulla parete della sua casa. L’opera raffigura un uomo che volava e una figura dipinta di blu. Da qui le strofe che tutti conosciamo “Di blu, dipinto di blu, felice di stare lassù”. Mentre il “Volare, oh oh”, sembrerebbe essere un’ispirazione di Modugno, che osservò il cielo con la moglie a Piazza Consalvi a Roma e sentì una sensazione di libertà, che poi riportò nella canzone. Tutto il brano, come riportano più autori, è la storia di un sogno: una visione onirica che si confonde nell’immagine del cielo, il tutto nato da una storia di pene amorose.

 

  

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