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Google Meet attiva la funzione che elimina i rumori di fondo Lifestyle 

Google Meet attiva la funzione che elimina i rumori di fondo

Google Meet rende disponibile la riduzione del rumore di fondo, una funzione che farà salire la qualità delle videoconferenze ad un livello più alto. Grazie al sistema di riconoscimento vocale l’algoritmo di Google bloccherà ciò che non è riconosciuto come voce, eliminando tutti quei rumori che possono essere di disturbo durante un meeting. L’opzione, già attesa in aprile, sta ora venendo rilasciata in maniera graduale a tutti gli utenti anche se, per ora, sarà disponibile solo per coloro che utilizzano la versione Web. Durante il periodo dell’emergenza sanitaria, la videoconferenza è diventata una pratica comune a tutta la popolazione mondiale. Incontri di lavoro, seminari, briefing, lezioni scolastiche e persino esami e discussioni di laurea si sono spostati sul web, grazie all’ausilio delle numerose applicazioni per teleconferenze che non solo si sono moltiplicate, ma che si sono anche aggiornate velocemente per adattarsi alle esigenze dei propri utenti e fornire un servizio di altissima qualità.
La grande offerta e l’uso quotidiano di tali applicazioni ha portato gli utenti a essere più selettivi nella scelta delle piattaforme, selezionando in base a determinati parametri che, seppur trascurati in precedenza, sono diventati ora fondamentali. Partecipare o organizzare e dirigere una videoconferenza non è di per sé molto facile, visto che i fattori di disturbo sono, paradossalmente, nettamente superiori rispetto ad un’interazione dal vivo. In una riunione online è quasi automatico scontrarsi con problemi di connessione e di ricezione, ma anche con i fastidiosissimi rumori di fondo come una porta che sbatte, un cane che abbaia o i figli che giocano nella stanza accanto. Ci sono poi rumori che è quasi impossibile non sentire, a meno che il microfono di tutti i partecipanti non venga disattivato ogni volta, come la digitazione sulla tastiera o il click del mouse.
Per risolvere questa problematica e aiutare i propri utenti ad avere riunioni di qualità, seppur a distanza, il colosso californiano Google ha finalmente rilasciato la nuova funzione, in grado di eliminare tutti i rumori superflui che possono esserci durante una conferenza video. Sebbene sia stata rilasciata solo ora, la novità è in cantiere già dal 2017. I lunghi tempi di progettazione e sperimentazione sono dovuti al fatto che il sistema sfrutta l’intelligenza artificiale per la rilevazione e l’eliminazione dei rumori molesti, per cui è stato necessario raccogliere una grande quantità di dati, creare modelli AI e fare molte sperimentazioni per riuscire a creare un algoritmo che permetta di cancellare solo rumori che sono effettivamente superflui. Secondo quanto dichiarato da Serge Lachapelle, G Suite director of product managment: “Funziona bene con le porte che sbattono; funziona bene con l’abbaiare dei cani; un po’ meno con le grida di bambini. Stiamo procedendo con cautela all’inizio, perché non vogliamo che vengano eliminati suoni che dovrebbero invece essere inclusi”.
Si suppone che la novità verrà resa disponibile anche per gli utenti che utilizzano l’applicazione tramite smarphone o tablet, ma bisognerà avere ancora un po’ di pazienza. Intanto, dal Browser l’opzione è già in funzione, ma è possibile disattivarla facilmente accedendo alle impostazioni.

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