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Giro d’Italia, Groves vince a Salerno nella giornata della pioggia e delle cadute Altri sport Italia e Mondo Primo piano 

Giro d’Italia, Groves vince a Salerno nella giornata della pioggia e delle cadute

L’australiano Kaden Groves, il più bravo a restare in equilibrio su un asfalto-saponetta, ha vinto in volata una quinta tappa del Giro d’Italia che è stata un autentico festival delle cadute sotto quattro ore e mezza di pioggia battente. Ne ha fatto le spese sopratutto il campione del mondo Remco Evenepoel, finito a terra due volte: la prima pochi chilometri dopo la partenza, la seconda a poco meno di tre chilometri dal traguardo in piazza della Concordia a Salerno. Nervosissimo, Evenepoel non ha comunque perso tempo in una classifica generale immutata (Leknessund resta in rosa con 28” sul belga) mentre saranno da valutare eventuali problemi fisici. Caduta rovinosa sul lungomare di Pastena con i ciclisti in volata verso Piazza della Concordia, procedendo contro il normale senso di marcia delle auto. Almeno una decina i ciclisti coinvolti

Una frazione (171 chilometri da Atripalda a Salerno) che in condizioni di meteo normale sarebbe stata banale (lunga fuga di carneadi, volatona finale) si è trasformata per qualcuno in un calvario. Il primo episodio 14 chilometri dopo la partenza, quando (in un tratto rettilineo in leggerissima discesa), un cane di piccola taglia si è avvicinato troppo al gruppo a centro strada sbilanciando un compagno di squadra di Evenepoel che ha colpito il suo capitano che è piombato a terra. Nessun danno fisico ma due minuti a terra per riprendersi dallo choc e poi lanciarsi in un facile inseguimento. Seconda caduta a 7 km dalla fine (in un tratto dove non scatta ancora la neutralizzazione in caso di incidente) con il gruppo che si spezza e la maglia rosa e Roglic che rimangono attardati di una ventina di secondi, recuperati dopo un rapido inseguimento. Terza caduta a 2600 metri dal traguardo, con Remco Evenepoel di nuovo a terra, ma in zona già «neutralizzata»: il belga, furibondo, rientra al piccolo trotto ma rivedendo le immagini è evidente che è stato un suo rallentamento improvviso a farlo sbandare e cadere. Quarto episodio, il più pericoloso, a 100 metri dal traguardo: dopo aver cercato un’improbabile rimonta, Mark Cavendish rallenta di colpo, si sposta a destra, sbanda, spinge contro le transenne Filippo Fiorelli che riesce a restare in piedi con un formidabile numero di equilibrismo e poi, dopo aver demolito un paio di telefonini che tifosi non esattamente lucidi avevano sporto oltre le transenne, si impenna e attraversa la linea del traguardo in scivolata travolgendo altri due corridori. Dietro a Groves si piazzano Milan (sempre più leader della classifica a punti), Pedersen, Dainese e lo stesso Cavendish. Kaden Groves ha vinto in volata la quinta tappa del Giro d’Italia 2023, la Atripalda-Salerno di 171 chilometri. In un finale convulso e caratterizzato da due cadute avvenute negli ultimi 7 chilometri a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, lo sprinter australiano della Alpecin-Deceuninck — pure lui coinvolto nella caduta ai -7 km — si è rialzato e ha regolato nello sprint Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo). «La tappa spiega a il Corriere è stata davvero complicata, anche a causa di queste cadute nel finale — le sue parole — sono riuscito a rientrare davanti grazie ai miei compagni, che hanno svolto un ottimo lavoro per posizionarmi al meglio in vista dello sprint. Non ero felice dopo aver fallito l’occasione a San Salvo, ma una vittoria come questa mi ripaga e mi rende felicissimo. Sia io che la squadra ci meritavamo questo successo».

  L’arrivo a Salerno con foto di massimo arminante

 

 

 

 

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