Giovane di Palinuro morto in Francia. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio chiede chiarezza

Molti sono ancora i dubbi sulla morte di Mario Fusco, cuoco 29enne di Palinuro morto in Francia lo scorso febbraio.

Il deputato Cosimo Adelizzi e il senatore Franco Castiello hanno dichiarato: “Non possiamo che ringraziare di cuore Luigi Di Maio per aver chiesto puntuale riscontro alla Francia e non aver fatto mancare il suo prezioso e tempestivo intervento. Mario era un giovane molto stimato, un ragazzo semplice e un gran lavoratore. La sua misteriosa scomparsa il 29 febbraio scorso a Montpellier, dove lavorava d’inverno, e il successivo ritrovamento del suo cadavere in una scarpata, sconvolse i suoi cari e l’intera comunità salernitana. I suoi genitori, ai quali va tutta la nostra vicinanza, hanno il sacrosanto diritto di conoscere le ragioni e le circostanze che hanno portato a questa tragica fine. Lo Stato c’è e non si fermerà fino a quando non avrà chiarito l’intera vicenda”.

Sulla scomparsa del giovane salernitano ci sono vari lati oscuri, dalle prime ricostruzioni fatte dalle autorità francesi, sul corpo di Mario Fusco non c’erano segni ricondicubili ad un omicidio. Sono stati interrogati amici e colleghi del giovane, ma non è emerso nulla di importante tranne che qualche giorno prima della sua tragica scomparsa il giovane avrebbe litigato con la fidanzata.