Frode sulla carne dall’estero all’Agro nocerino: sequestro e 4 indagati
La Guardia di Finanza di Popoli Terme (Pescara), controllando una società del commercio carni dell’Alta Val Pescara, ha scoperto una frode di carni provenienti dall’estero, destinate al mercato campano, in particolare ad aziende operanti nell’Agro nocerino sarnese.
Il sistema – fanno sapere le Fiamme Gialle – ha consentito alle società campane di rivendere la carne sottocosto, senza versare le imposte dovute, grazie all’interposizione di società cartiere tra cui quella controllata dai finanzieri. Le stesse società campane, grazie alle false fatture emesse dalle società, si sono sottratte agli obblighi di versamento delle imposte generando delle profonde distorsioni nelle regole del mercato. Al termine dell’attività sono state denunciate a vario titolo all’autorità giudiziaria 4 persone per avere emesso e utilizzato fatture per operazioni inesistenti per oltre 2 milioni di euro, cui corrisponde un’imposta sul valore aggiunto per circa 300mila euro. Inoltre, i finanzieri hanno verificato che la società ha omesso di dichiarare ricavi per oltre un milione di euro.
