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Fondo di garanzia per le vittime della strada L'Avvocato risponde 

Fondo di garanzia per le vittime della strada

Il nostro giornale ha dato, di recente, spazio alla notizia della Giornata Mondiale in Memoria delle Vittime della Strada, che a Salerno ha avuto la doverosa attenzione, grazie all’ACI della nostra provincia e del suo Presidente, dott. Vincenzo Demasi, che ha posto in evidenza quanto debba essere, sempre più, sensibilizzata l’opinione pubblica in riferimento a questo problema che affligge, nel quotidiano, un sempre maggior numero di famiglie.

Nella provincia di Salerno, nel 2021, si sono purtroppo contati circa 2500 incidenti stradali, con oltre 50 morti e circa 3.500 feriti: numeri troppo importanti per passare inosservati e non meritare il giusto interessamento da parte delle istituzioni. Ma approfondiamo un aspetto legale che, spesso, crea ulteriori problematiche a chi subisce un sinistro.

Cosa succede se il colpevole del danno fisico o meccanico non viene identificato o fa perdere le sue tracce e gli estremi del mezzo investitore: oppure lo stesso non risulta assicurato o, se lo è, con una compagnia assicurativa in liquidazione? Bisogna pagare di tasca propria? Fortunatamente è stato istituito un organismo, il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, incaricato di risarcire quel genere di danni, con spirito di solidarietà sociale.

Presentata la dovuta richiesta da parte del danneggiato, l’istruttoria e la liquidazione sono effettuate dall’IVASS, istituto demandato a vigilare sull’attività delle assicurazioni private. È previsto un massimale per legge, riferito ad ogni sinistro, che ammonta ad oltre 6 milioni di euro per danni alle persone, e ad oltre 1 milione di euro per danni alle cose. Ai sensi dell’articolo 283 del Codice delle Assicurazioni Private, il Fondo interviene quando i sinistri siano causati da veicoli o natanti non identificati, per i soli danni alla persona e per danni alle cose, eccedenti i 500 euro, con prova testimoniale o rapporto redatto dall’Autorità di Pubblica Sicurezza.

Parimenti coperti i danni in cui i veicoli siano assicurati con compagnie in liquidazione coatta amministrativa o in circolazione, contro la volontà del proprietario. Vi è ristoro anche per i danni causati da veicoli spediti sul nostro territorio da altri Stati dell’Unione Europea. Il Fondo, quindi, fa sì che non venga aggiunto ulteriore danno alla beffa di essere ingiustamente coinvolti in un sinistro, senza essere risarciti.

Articolo a cura dello Studio Legale Labonia.

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