Fonderie Pisano, la Procura conferma le accuse: udienza rinviata al 22 ottobre
Nulla di fatto: bisognerà attendere il prossimo 22 ottobre per conoscere l’esito dell’udienza sui presunti reati ambientali commessi dalle Fonderie Pisano. Vengono contestate violazioni relative al periodo precedente al 2014 ed oggetto del processo durante il quale, nell’udienza che si è svolta oggi, la procura ha presentato un’ulteriore memoria difensiva che, come consulenza richiesta all’Arpac, racchiude tutte le violazioni e le irregolarità sul fronte ambientale commesse dalla fabbrica di Fratte. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Salerno Mariella Zambrano ha accolto la memoria difensiva e ha dato la possibilità a tutti gli avvocati difensori di replicare con ulteriori memorie entro sette giorni dalla prossima data del processo che si terrà ad ottobre. Il pubblico ministero ha confermato in pieno tutte le accuse parlando di evidenza nella responsabilità e nelle violazioni ambientali commesse dallo stabilimento sia relativamente all’inquinamento del fiume Irno che alle immissioni in aria. Intanto il Codacons si riserva di presentare nuovi esposti.