Fiume Sarno, il consigliere Pd Grimaldi: “Il sindaco di Scafati sui controlli del Comune riferisca in Consiglio”
“Il tema del fiume Sarno dovrebbe vedere unita tutta la classe politica e tutti i livelli istituzionali, perché sia sul versante dell’ambiente e della salute, sia su quello degli allagamenti, ci troviamo dinanzi ad una vera e propria emergenza di carattere sanitario ed economico. – spiega il consigliere comunale del Pd Michele Grimaldi –
Non ci interessano le polemiche, ci interessa che gli Enti preposti e competenti accelerino le procedure ed i lavori per risolvere il problema.
Proprio per questo vorremmo che il Sindaco – al di là dei comunicati stampa e dei post FB – riunisse al più presto il Consiglio comunale per spiegare alla città nel luogo deputato cosa sta accadendo, cosa si sta facendo.
Sia sul versante delle autorizzazioni, dei controlli e dei lavori di competenza comunale, sia per quanto riguarda le attività degli Enti sovra-ordinati.
Ad esempio, in questi anni, e in questo anno, quanti controlli e quante sanzioni sono state irrogate alle attività presenti sul nostro territorio? Perché non acquistiamo i droni con il termo scanner per scovare e punire chi sversa e inquina?
E, sempre ad esempio, come già segnalato nella scorsa consiliatura assieme ai colleghi Michele Russo e Michelangelo Ambrunzo, che fine hanno fatto le vasche volano previste? Come mai sono state espunte dal progetto di sistema idraulico del bacino? La rete fognaria e le nostre strade reggeranno l’urto delle sempre più crescenti piogge senza di esse, al di là dei pur opportuni dragaggi?
Tra l’altro, vorremmo capire una vicenda alquanto strana ed allarmante. Le due note del Consorzio di Bonifica che fanno entrambe riferimento alle analisi delle sostanze inorganiche presenti nei fanghi e nei sedimenti raccolti presso il Rio Sguazzatorio, datate 19 aprile 2023 e 28 novembre 2023, sono state segnalate dal Sindaco alle autorità competenti solo nell’agosto 2024: chi le aveva tenute nascoste?
Anche perché il Sindaco di queste analisi ne dava notizia il 5 ottobre 2023, in Consiglio comunale, rispondendo ad una interrogazione del sottoscritto e dei consiglieri Francesco Velardo e Francesco Carotenuto (vi metto la foto del verbale nei commenti).
Ma c’è dell’altro: in quella stessa occasione il Sindaco ci informava anche del fatto che proprio il Comune aveva proceduto esso stesso in data 6 giugno 2023 (e quindi tra le due note del consorzio di Bonifica) alla caratterizzazione dei fanghi depositati a piazza Garibaldi dopo una delle esondazioni del Rio Sguazzatorio, e che tale rifiuto era stato classificato come speciale non pericoloso.
Lo stesso HP7 di cui ha parlato spesso il Sindaco, nelle analisi del Comune, viene classificato come “NON PERICOLOSO” (anche qui, vi metto la foto nei commenti).
Insomma, testuali parole, aveva detto: ”ho letto i dati, non allarmiamo”.
Dunque, anche qui, lo chiediamo al Sindaco sperando di sostenerlo in questa battaglia di verità che dice di stare portando avanti: cosa è successo? Sono credibili le analisi fatte dal Comune? E se no, come è possibile? Stiamo provvedendo ad approfondire?
Speriamo dunque che possa essere svolta una discussione di tutta la città e per tutta la città in Consiglio comunale. Speriamo in quella occasione di poter leggere anche noi la versione integrale della relazione tecnico – scientifica sulla contaminazione delle acque e dei fanghi di dragaggio del fiume Sarno a firma del Professor Antonio Giordano.
E diciamo sin da subito che, in quell’occasione, per quanto ci riguarda, nonostante solo un anno fa il Sindaco in Consiglio comunale si fosse dichiarato scettico sull’argomento, vorremmo votare all’unanimità la richiesta della nostra città di vedere istituito un registro tumori: perché sia chiaro a tutti, che quello che subiamo da anni, è una vera e propria guerra dell’avidità umana contro la nostra salute e le nostre vite”.