ECCO IL NUOVO DPCM DEL PREMIER CONTE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA COVID
Il premier ha resistito all’ultimo pressing delle Regioni e, a tarda notte, ha firmato il dpcm che istituisce un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio alla quale appartiene una Regione. Una riunione finale tra il capo del governo, i capi delegazione, i ministri Francesco Boccia, Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli e il sottosegretario Riccardo Fraccaro mette un punto a «singolar tenzone» tra l’esecutivo e le Regioni. Poche le concessioni del primo alle seconde, con un appendice: il capitolo ristori che, su pressing dei governatori, Conte sarà costretto ad allargare rispetto alle previsioni. Pochissime, invece, le limature al testo. I 21 parametri per classificare il livello di rischio di una Regione non cambiano, così come l’impianto delle chiusure. Rispetto alla bozza c’è però una novità: barbieri e parrucchieri potranno restare aperti anche nelle Regioni «rosse».