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Doveva scontare un residuo di pena e si era reso latitante: arrestato a Ventimiglia il salernitano Vincenzo Faggioli del clan Panella/D’Agostino Cronaca Primo piano 

Doveva scontare un residuo di pena e si era reso latitante: arrestato a Ventimiglia il salernitano Vincenzo Faggioli del clan Panella/D’Agostino

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato Vincenzo Faggioli, nato a Salerno l’8 giugno 1959, ex collaboratore di giustizia, latitante per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione e porto di armi in luogo pubblico. L’uomo è stato tratto in arresto a seguito delle articolate indagini condotte dalla squadra mobile di Salerno e di Vercelli, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, nella mattinata di sabato presso la stazione di Ventimiglia (Imperia) reati per i quali Faggioli deve scontare un residuo di pena di anni 9 mesi 1 e giorni 19 di reclusione e una multa di 4500 euro.
Faggioli, con numerosi precedenti di Polizia, ha raggiunto l’apice del suo excursus criminale all’inizio degli anni 2000 quando, a seguito di gravi fatti di sangue e alla conseguente scissione all’interno del gruppo Panella- D’Agostino, si venne a creare una nuova consorteria criminale con a capo lo stesso Vincenzo Faggioli e Angelo Ubbidiente, alias ‘0 muzzon. L’attività illecita, in particolare, del nuovo gruppo riguardava inizialmente il controllo del
gioco di azzardo e della distribuzione delle “slot-machines” ovvero della loro imposizione agli esercizi commerciali della zona. Nel corso degli anni Vincenzo Faggioli  è stato destinatario di svariati provvedimenti restrittivi e/o cautelari fin quando è divenuto collaboratore di giustizia. Dal 1° luglio 2019 risiedeva in provincia di Vercelli, ove viveva in regime di detenzione domiciliare con permesso di assentarsi; nei giorni successivi il predetto si allontanava
arbitrariamente dal domicilio facendo perdere le proprie tracce e divenendo di fatto latitante Venivano avviate immediatamente le indagini congiunte da parte della squadra mobile di Salerno e Vercelli e con l’acquisizione dei tabulati si riuscivano a ricostruire i movimenti dell’indagato dai
quali si evinceva la sua permeanza in territorio transalpino e più precisamente nella zona di Antibes, nelle località di Place Vilmorin e Juan Les Pins.
In data 9 luglio la Direzione Distrettuale Antimafia emetteva Mandato di Arresto Europeo a carico di Vincenzo Faggioli, rendendo esecutivo anche al di fuori del territorio nazionale il provvedimento Siep nr.182/2016. Le attività tecniche d’ indagine permettevano di individuare i luoghi ed i contatti con i parenti ed i
soggetti a lui vicini . Sabato, s‘intuiva dall’attività in atto che Faggioli il giorno successivo sarebbe ​rientrato in territorio italiano attraverso la frontiera di Ventimiglia pertanto si predisponeva un servizio alla frontiera della stazione di Ventimiglia. Vincenzo Faggioli sceso dal convoglio del treno proveniente da Cannes veniva immediatamente bloccato senza che lo stesso potesse opporre resistenza ancorché avesse tentato di eludere i controlli indossando una parrucca. Dopo la notifica e l’esecuzione del provvedimento di cui era destinatario,  Vincenzo Faggioli, è stato associato alla Casa Circondariale di Sanremo.

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